Il presidente egiziano Al Sisi e il figlio si sono rifiutati di testimoniare al processo per la morte di Giulio Regeni in corso a Roma. L’avvocato della famiglia del ricercatore italiano torturato e ucciso al Cairo, Alessandra Ballerini, mostra, a margine dell’udienza che si è tenuta oggi, le raccomandate con le citazioni a comparire rifiutate dall’ambasciata egiziana. “Ci sono queste belle buste con su scritto rifiutato. Noi comunque lo abbiamo citato in tutti i modi possibili. Sarebbe bello che qualcuno dopo 9 anni si assumesse la responsabilità”, ha dichiarato la legale mostrando i documenti. Sulle buste c’è scritto a penna “addetto al ritiro amb. Egitto rifiuta il ritiro”. “Testimoniare è un obbligo, se non vuole qualcuno in teoria dovrebbe andarlo a prendere e costringerlo a venire, purtroppo non sarà così”, ha poi concluso Ballerini. Oggi al processo ai quattro 007 egiziani accusati di aver sequestrato, torturato ed ucciso Regeni nel gennaio 2016 testimoniano invece l’ex premier Giuseppe Conte e l’ex ministra Federica Guidi.

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