Il capomissione: "L'ong è uno dei target"

Altri tre membri di Mediterranea Saving Humans sarebbero spiati dallo Spyware Graphite della azienda israeliana Paragon. “Abbiamo verificato e sono almeno tre”, in pratica “la metà” tra gli italiani. Lo ha detto a LaPresse Luca Casarini, fondatore e capomissione della ong.”Io credo che questo possa significare che Mediterranea è uno dei target, non io personalmente ma la ong in quanto tale”, ha aggiunto. A suo parere ciò è “dovuto anche al fatto che noi gestiamo l’unica nave battente bandiera italiana”. Inoltre “il contesto in cui questo sta avvenendo è quello della Libia e il memorandum Italia-Libia. A noi i libici hanno anche sparato addosso, siamo particolarmente esposti con i libici e direi anche con chi cerca di capire cosa facciamo e cosa faremo”. “Anche loro stanno tutti bene e più carichi di prima”, ha detto Casarini. “

Io mi sento benissimo e una delle cose che mi fa star bene è che io non ho niente da nascondere e neanche Mediterranea. È questo il loro cruccio, noi diciamo tutto pubblicamente ed è un’arma formidabile. Loro vorrebbero dire che stiamo facendo cose di nascosto mentre gli unici che lo fanno sono quelli che spiano”. “Almasri è uno spettacolo che abbiamo offerto al Paese, di quante cose nascoste e non dette fanno e senza riuscire a dire che è la ragion di Stato, mettendo su lo spettaccolino da ‘azzeccagarbugli’. Noi siamo orgogliosi di quello che facciamo, mentre loro non lo sono, non si può dire quello che fanno. I patti Italia-Libia – ha concluso- sono una brutta pagina della storia del Paese”. 

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