Il sindaco del capoluogo emiliano Lepore: "Gruppi violenti hanno devastato il centro storico della città"
Dopo gli scontri a Roma tra la polizia e i partecipanti al corteo ‘Giustizia per Ramy’, una serie di atti vandalici e minacce hanno preso di mira la sinagoga di Bologna. Lo fa sapere il sindaco del capoluogo bolognese, Matteo Lepore. “Esprimo la mia solidarietà alla comunità ebraica. Così come esprimo solidarietà ai commercianti e lavoratori che hanno subito danneggiamenti, saremo al loro fianco – ha scritto il primo cittadino del capoluogo emiliano su Facebook -. Sin dal primo momento il personale di Hera e della polizia locale è intervenuto a supporto della situazione e per tutta la notte si è lavorato per ripulire e sistemare i danni causati. Un lavoro che continuerà anche nella giornata di domenica”.
Lepore: “Gruppi violenti hanno devastato centro storico di Bologna”
“Questa notte, gruppi di violenti hanno devastato il centro storico della nostra città incendiando cassonetti, lanciando pietre e ogni sorta di oggetto contro le forze di polizia e i vigili del fuoco. Sono state infrante vetrine, compiuti atti vandalici e imbrattati muri con scritte, rovesciate fioriere e dehor. Stiamo ancora facendo la conta dei danni, che comunque appaiono ingenti, in molte strade e piazze”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
“Nonostante i proclami di chi sulla rete ha promosso questo raduno violento, non vi è stata nessuna manifestazione politica ma solo devastazione – prosegue -. Un fatto di enorme gravità. A nome dei cittadini bolognesi chiedo che i responsabili vengano individuati, anche perché molte sono le immagini a disposizione. Come amministrazione denunceremo e chiederemo i danni”.
A Bologna 2 denunciati, 10 feriti tra le forze dell’ordine
Nel corso del corteo organizzato ieri a Bologna, come in altre città, per ricordare Ramy Elgaml, sono state fermate e denunciate due persone: un 24enne per resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere aggravato, omesso avviso di manifestazione e travisamento, e un 30enne per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale, omesso preavviso di manifestazione e travisamento. Entrambi sono stati rilasciati. Lo ha fatto sapere la questura di Bologna, che ha confermato il ferimento di 10 persone tra le forze dell’ordine. In via de Gombruti sono apparse diverse scritte in solidarietà a Ramy Elgaml, sono state divelte le transenne di un cantiere ed è stato sparso in strada il materiale che era all’interno. Per la questura, non si sarebbero registrati atti vandalici direttamente in sinagoga.
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