Le immagini sono state messe in onda dal Tg3. Il padre del giovane: "Non dovevano parlare così"
Emerge un video inedito sull’inseguimento, concluso con l’incidente, in cui è morto lo scorso 24 novembre Ramy Elgaml nel quartiere Corvetto di Milano.
Morte Ramy Elgaml, il video dell’inseguimento
Nelle immagini messe in onda dal Tg3, si sentono i commenti dall’auto dei carabinieri con la dashcam durante l’inseguimento dello scooter su cui viaggiano Ramy e il conducente del mezzo Fares Bouzidi. Nei video della dashcam e della telecamera del Comune viene mostrato un primo impatto e un carabiniere commenta ‘Vaff…..o, non è caduto’. La corsa prosegue e si sente uno dei carabinieri: ‘Chiudilo, chiudilo che cade’. Vicino al Palazzo di Giustizia arriva quello che sembra essere un impatto. ‘Via Quaranta, sono caduti, bene!’ esclama un carabiniere via radio. ‘Bene’, commenta uno dei militari senza sapere quanto sia grave l’incidente.
Il padre di Ramy: “Non dovevano parlare così”
“Non dovevano parlare così, non hanno dei figli? Non va bene, ma lasciamo stare questi 4 o 5 ragazzi perché i carabinieri non sono tutti così“, ha commentato, parlando con i giornalisti, Yehia Elgaml, il papà di Ramy Elgaml. “Ho visto mio figlio a terra, la macchina così attaccata al motorino – afferma – Come padre come puoi sentirti? Il mio cuore è ‘tranciato’, sono 45 giorni che non dormo“.
Il padre di Ramy: “Fiducia nella giustizia, la verità verrà fuori”
“Con il video è arrivata una verità, di questo sono contento, ho fiducia nei giudici e nella giustizia italiana: io, la mia famiglia e tutta la comunità egiziana. Fiducia al 100%”, ha detto ancora Yehia Elgaml. L’uomo ha spiegato di non avere paura che quanto realmente accaduto quella notte possa essere insabbiato: “No, non ho paura di questo, credo che uscirà tutta la verità, chiedo giustizia per mio figlio”.
Il padre di Ramy: “Ho chiesto ai suoi amici di mantenere la calma”
“Tarek, il fratello di Ramy, è tranquillo, io ho chiesto a tutti di mantenere la calma. Ho chiamato e ho detto: ‘Per favore state calmi, non fate niente di brutto ora, aspettiamo la giustizia‘. E loro mi hanno assicurato la pace”, ha proseguito l’uomo.
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