“Ho sentito un boato, i vetri delle finestre sono andati in frantumi e un vetro mi ha ferito in fronte. Solo due punti di sutura fortunatamente”. Così Nicolas Magnolfi, operaio 29enne di una ditta vicina allo stabilimento Eni di Calenzano (Firenze), racconta ai giornalisti il momento dell’esplosione che questa mattina ha causato due morti, nove feriti e tre dispersi.”Mi sono reso conto di quanto era accaduto quando ho visto il fuoco nell’area Eni e sono scappato”, prosegue. Il 29enne spiega poi che “la pericolosità” dello stabilimento Eni “la conoscevamo, ma non fino a questo punto”.
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