“Sono ragazzi nati e cresciuti in Italia, sono giovani appartenenti a questa società, sono italiani e credo che le istituzioni hanno un compito molto importante. Con tutto il rispetto questa legge per cui devi nascere qui e aspettare di avere 18 anni per avere la cittadinanza complica la vita di questi giovani, non li fa sentire appartenenti a questa società”. Lo ha detto l’imam Mahmoud Asfa al cimitero di Bruzzano a margine dei funerali di Ramy Elgaml, il 19enne morto durante un inseguimento con i carabinieri nella zona Corvetto di Milano. “Noi come comunità musulmana lavoriamo giorno e notte a far sentire questi ragazzi che sono nati e cresciuti in Italia che sono italiani. Due giorni fa abbiamo fatto un incontro su questo tema nella nostra sede di via Padova dove hanno partecipato diverse aree politiche e sono tutti d’accordo che la legge attuale va cambiata. Chiediamo alle istituzioni di dare importanza a questi giovani e di dare la cittadinanza perché sono tantissimi a trovare difficoltà. Le istituzioni devono lavorare per farli sentire che sono figli e appartengono a questa società e che hanno il diritto di contribuire allo sviluppo di questo paese”.
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