A denunciare quanto accaduto è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria
Un uomo di 46 anni, detenuto nel carcere di La Spezia, si è impiccato nella propria cella: dopo i soccorsi e la corsa in ospedale, in fin di vita, l’uomo è deceduto. Si tratta dell’83esimo suicidio in carcere dall’inizio del 2024.
A denunciare quanto accaduto è Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia penitenziaria. L’uomo, “detenuto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e in attesa di primo giudizio, si era impiccato nella sua cella il 12 novembre scorso. Immediatamente soccorso, era stato condotto in ospedale in fin di vita. Nel pomeriggio di ieri sono terminate le sue sofferenze. Sono così 83 i detenuti che dall’inizio dell’anno si sono tolti la vita, mentre 7 sono gli appartenenti alla Polizia penitenziaria, in una spirale di morte a cui, evidentemente, non si vuole porre concretamente argine”, afferma De Fazio.
“Nel 2022, anno tristemente record, i suicidi furono 84. Mancano 33 giorni alla fine dell’anno e, nostro malgrado, il periodo delle festività natalizie è spesso connotato dalla recrudescenza dei fenomeni autolesionistici e autosoppressivi. Temiamo che presto si supererà quel record già di per sé vergognoso per un paese civile. Auspichiamo un sussulto di coscienza nella Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e in tutto l’esecutivo”, conclude De Fazio.
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