Esondazioni e allagamenti nel capoluogo, la città è sott'acqua. Il sindaco bolognese Lepore invita i cittadini a "non uscire"
L’Italia è ancora stretta nella morsa del Maltempo. La perturbazione proveniente dall’Atlantico sta portando con sé piogge intense e forti temporali da Nord a Sud. Un’allerta rossa fino a mezzanotte per rischio idraulico è stata diramata in gran parte dell’Emilia-Romagna; arancione su parte di Veneto, Campania, Basilicata, Puglia e sull’intero territorio di Calabria e Sicilia. Valutata inoltre l’allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Provincia autonoma di Bolzano, Lombardia, Piemonte, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Molise e sui restanti settori di Campania, Basilicata e Puglia. Le precipitazioni più intense nelle Marche, in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
A Bologna ancora chiuse per frane e allagamenti alcune strade
A causa delle piogge che si sono verificate nelle ultime ore, a Bologna, risultano ancora chiuse, per frane, queste strade: via dei Colli, via Ravone, via Gobatti, via di Sesto, Meloncello all’altezza del civico 9 e via del Poggio; sono chiuse per allagamenti via della Ghisiliera, via Sabotino, Aeroporto incrocio Bencivegni, via Triumvirato/Fornace/Salute, via Sabena, rotonda Romagnoli, via Golfreda, via Andrea Costa all’altezza della Chiesa di San Paolo Ravone e la rotonda Croce alla fine di via Togliatti. Aperto il sottopasso in via Triumvirato, chiuso il corsello superiore in direzione centro per voragine. Via Murri è aperta con restrizioni. Sono in corso di verifica le zone Colombo/Corticella, via Tassoni e via di Mezzo. Anche oggi sono sospesi i controlli delle telecameri Sirio e Rita sulle strade. L’amministrazione, che ha diffuso l’aggiornamento, ha sconsigliato gli spostamenti se non strettamente necessari.
Allerta rossa fino a mezzanotte in gran parte dell’Emilia-Romagna
Fino alla mezzanotte di oggi è stata disposta l’allerta rossa nelle zone di pianura dell’Emilia-Romagna-Città Metropolitana di Bologna, province di Modena, Reggio Emilia (fino al Parmense), Ferrara e Ravenna e nella collina bolognese-romagnola. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna. Le elevate e intense precipitazioni della notte tra il 19 ed il 20 ottobre, attualmente in esaurimento, hanno generato oggi nuovi incrementi dei livelli dei corsi d’acqua, in particolare per quanto riguarda i bacini dei fiumi Enza, Secchia e Reno e affluenti, con numerosi allagamenti nella collina Bolognese e nella città di Bologna. Non sono previste piogge consistenti per la giornata odierna. Per la giornata di domani non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Si prevede la propagazione delle piene nei tratti a valle dei fiumi Secchia e Reno con livelli superiori alle soglie 2 e il transito della piena di Po (nelle pianure occidentali con livelli superiori a soglia 1 e nelle pianure centro-orientali con livelli superiori a soglia 2) e si potranno ancora generare localizzati fenomeni franosi sui settori collinari e montani. L’allerta arancione delle aree collinari centrali si riferisce proprio alla particolare fragilità dei versanti, causata dalle abbondanti precipitazioni delle ore e giorni scorsi. In Riviera si potranno manifestare possibili difficoltà di deflusso di fiumi e canali in mare per via dell’elevato livello del mare. Il Centro operativo regionale (COR) è attivo h24, collegato con tutte le Prefetture, gli enti locali, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’ordine, insieme all’intero sistema di protezione civile regionale, per garantire il monitoraggio continuo della situazione.
In Emilia-Romagna evacuate 2100 persone, 15mila utenze in blackout
Le persone evacuate sono oltre 2.100, dato complessivo che a inizio mattinata riguardava sia il capoluogo che comuni della provincia (fra cui Budrio, Castelmaggiore, Molinella, Lavino, Medicina, Castel San Pietro). Le utenze che nella notte hanno subito blackout elettrici sono state circa 15mila, ma grazie al lavoro di queste ore questa mattina risultavano disalimentate circa 4mila utenze, la maggioranza nella provincia di Bologna. A Botteghino di Zocca, nel comune di Pianoro (Bo), è deceduta una persona: si tratta di un ventenne che era in auto al momento della tracimazione del torrente Zena. Non si registrano particolari criticità nel Ravennate, in attesa del passaggio dei colmi nei corsi d’acqua. Sono 350 i volontari di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna al lavoro da ieri, ai quali si aggiungono quelli delle 180 colonne mobili regionali da Piemonte, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Umbria e Provincia autonoma di Trento, oltre a ulteriori 120 persone dalle associazioni nazionali. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna.
In Emilia-Romagna 600 interventi vigili fuoco, 165 nel Bolognese
Dall’inizio dell’emergenza, causata nelle ultime ore dal Maltempo, in Emilia-Romagna sono stati effettuati in tutte le province più di 600 interventi, 165 solo nel Bolognese, a opera dei vigili del Fuoco. Molti altri sono in corso o in attesa di essere presi in carico. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna.
Nel bolognese dal pomeriggio di ieri caduti 175 mm di pioggia
Dal pomeriggio di ieri, sono caduti fino a 175 millimetri di pioggia, sul capoluogo, sulla prima collina e in comuni limitrofi come Pianoro, San Lazzaro di Savena o Casalecchio di Reno. La media storica dell’intero mese di ottobre è di poco superiore ai 70 millimetri. Lo ha fatto sapere, con una nota, la Regione Emilia-Romagna. La presidente facente funzione, Irene Priolo, è in collegamento da ieri con i Centri Coordinamenti Soccorsi, attivati da tutte le Prefetture, così come sono state mobilitate tutto il sistema di Protezione civile. In mattinata, è stato convocato anche il Comitato operativo della Protezione civile nazionale alla presenza del capo dipartimento, Fabio Ciciliano. La quantità straordinaria di pioggia ha causato l’inondazione di numerose zone di Bologna, con le vie della città allagate e le reti fognarie e di scolo nell’impossibilità di assorbire l’acqua. Inoltre, sono fuoriusciti i torrenti Navile e Ravone. Anche numerosi comuni del territorio, a sinistra e destra del Reno, e sono interessati da tracimazioni. Nelle prime ore della mattina, le acque dell’Idice sono uscite a monte del tratto arginato in prossimità del ponte di via Rabuina, nel comune di Budrio. Altri allagamenti si sono verificati ad Anzola, Castel Guelfo, Imola, Malalbergo e Baricella, sempre nel bolognese. Criticità pesanti anche nell’imolese, legate al Sillaro.
180 interventi vvf nelle Marche, caduto albero in strada a Macerata
E’ proseguito nella notte il lavoro delle squadre dei vigili del fuoco per l’ondata di maltempo che ha coinvolto, da ieri, sabato 19 ottobre, soprattutto la parte nord della regione Marche. Sono oltre 180 gli interventi effettuati finora. Nella nottata anche nelle provincie di Fermo e Macerata, in particolare nei comuni Recanati, Tolentino e Pollenza si segnalano diversi interventi per alberi caduti sulle strade. Proprio a Macerata, in viale Indipendenza, alle ore 4.00 di questa notte è caduto un grosso pino alto 12 metri sopra una macchina in sosta senza nessuno all’interno. La strada è rimasta completamente chiusa per tutta la durata dell’intervento, circa 4 ore. Prosegue il lavoro anche nel pesarese. Questi gli interventi effettuati per provincia: a Pesaro Urbino 82; ad Ancona 78; a Macerata 10 e a Fermo 15.
Riaperta nel modenese la Pedemontana
Alle 14 di oggi ha riaperto la Pedemontana nei territori di Spilamberto e Vignola nei due tratti che erano stati chiusi nella notte scorsa. Ha riaperto anche la strada provinciale 16 nel tratto tra via Belvedere e via Sant’Eusebio in comune di Spilamberto, che era stata chiusa nella notte per allagamenti. Riapre anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569. Per quanto riguarda i ponti, resta chiuso quello di Navicello Vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre al momento sono aperti gli altri ponti della rete stradale provinciale. Tutti i percorsi natura della Provincia di Modena (Secchia, Panaro e Tiepido) sono chiusi in via precauzionale a causa delle scarse condizioni di sicurezza dei percorsi e della situazione in evoluzione che potrebbe comprometterne la transitabilità.
Priolo: “Su Bologna una slavina d’acqua”
“La città di Bologna è l’esemplificazione dell’evento che si è scaricato in collina, con l’indice di saturazione dei suoli dovuto all’evento di due giorni fa e che ha creato una sorta di slavina d’acqua“. Lo ha dichiarato Irene Priolo, la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, durante il punto stampa sul maltempo che, nelle ultime ore, ha colpito il territorio emiliano-romagnolo, in particolare nel Bolognese. “Acqua, acqua ovunque e in quantità molto importanti”, ha aggiunto Priolo, che ha poi parlato del Ravone, all’interno del quale “l’acqua non ci stava più dentro”. “Le strade sono diventate dei torrenti e l’acqua è fuoriuscita dai tombini”, ha aggiunto.
Priolo: “Per ora non si registrano danni in Romagna”
“L’allerta rossa che ha colpito la nostra regione ha interessato la Romagna, anche se, al momento, non si registrano danni. Quindi, anche i fiumi per noi delicati, come il Senio e il Lamone, stanno gestendo i colmi di piena. La Romagna, in questo momento, non è stata toccata da questo evento”. Lo ha dichiarato Irene Priolo, la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, durante il punto stampa sul maltempo che, nelle ultime ore, ha colpito il territorio emiliano-romagnolo, in particolare nel Bolognese. A Pianoro, infatti, un giovane ha perso la vita travolto dal maltempo. Priolo ha definito l’evento su Pianoro quello “più impattante”. “Stiamo affrontando la situazione di emergenza estrema che abbiamo avuto, soprattutto nel Bolognese”, ha puntualizzato la presidente.
Priolo: “Intervenire su Pianoro, seve tutto nostro supporto”
“Dobbiamo intervenire in maniera molto forte su Pianoro, che ha bisogno di tutto il nostro supporto, con idrovore e movimento terra, fornendo il massimo supporto che possiamo dare”. Lo ha dichiarato Irene Priolo, la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, durante il punto stampa sul maltempo che, nelle ultime ore, ha colpito il territorio emiliano-romagnolo, in particolare nel Bolognese. A Pianoro, infatti, un giovane ha perso la vita travolto dal maltempo. Priolo ha definito l’evento su Pianoro quello “più impattante”. “Stiamo gestendo attività di supporto a tutti i comuni – ha spiegato la presidente -. Abbiamo bisogno che i vigili del Fuoco vengano ulteriormente supportati nelle operazioni di assistenza alla popolazione”.
Priolo: “Si parla complessivamente di circa 2mila sfollati”
“Questa notte, quando abbiamo fatto il Ccs, i numeri, che sta raccogliendo la prefettura, si parlava complessivamente di circa 2mila persone sfollate“. Lo ha dichiarato Irene Priolo, la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, rispondendo a una domanda sul numero delle persone sfollate, durante il punto stampa sul maltempo che, nelle ultime ore, ha colpito il territorio emiliano-romagnolo, in particolare nel Bolognese. Come confermato da Priolo, il numero effettivo si conoscerà nelle prossime ore e questa è una stima.
Priolo: “Al momento non si registrano altri dispersi o scomparsi”
“Al momento non si registrano altri dispersi o scomparsi e, visto il rilievo molto complesso di questo evento, per noi, è importante non avere vittime ulteriori”. Lo ha dichiarato Irene Priolo, la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, durante il punto stampa sul maltempo che, nelle ultime ore, ha colpito il territorio emiliano-romagnolo, in particolare nel Bolognese. A Pianoro, infatti, un giovane ha perso la vita travolto dal maltempo.
Nel Reggiano chiuse strade per frane e allagamenti
Al momento, in provincia di Reggio Emilia, sono momentaneamente chiuse per il Maltempo delle ultime ore la strada provinciale 108 in prossimità del ponte Pianello nel comune di Castelnuovo Monti per frane e per allagamenti la strada provinciale 3 dal ponte di Calatrava fino alla rotatoria che va a Zurco di Cadelbosco, la strada provinciale 63 tra S. Vittoria e Cadelbosco, la strada provinciale 40 a Bagnolo (via Bastiglia), la strada provinciale 51 ponte Tresinaro e a strada provinciale 62R a Sorbolo. Lo hanno comunicato, con una nota, i carabinieri di Reggio Emilia.
Sindaco Parma: “Passata notte molto delicata e complessa”
“Per la nostra città è passata una notte molto delicata e molto complessa, che ci ha visto in azione ininterrottamente ancora fino a queste ore per poter dare soccorso a tutte le persone e a tutte le situazioni che ne avevano necessità”. Lo ha dichiarato Michele Guerra, sindaco di Parma, commentando quanto sta accadendo a Parma a seguito dell’ondata di maltempo. “Devo dire che se guardiamo quello che è accaduto nella nostra regione, Parma può dirsi fortunata perché ci sono territori che stanno fronteggiando, anche nella nostra provincia, emergenze ancora superiori o, addirittura, territori che si trovano a contare delle vittime a cui va tutta la nostra più sincera vicinanza – ha ricordato il sindaco -. A Parma abbiamo ancora dei sottopassi chiusi e lo svincolo della tangenziale est. Abbiamo dovuto chiudere anche un piccolo tratto di via delle Esposizioni”.
Sindaco Sorbolo: “Esonda canale Fumolenta, spostarsi ai piani alti”
“Sta esondando il canale Fumolenta nella zona di Enzano e per questa ragione occorre spostarsi ai piani alti o portarsi nelle zone più alte de paese, come a Sorbolo. A Coenzo, il canale Terrieri è a rischio esondazione e per lo stesso motivo si prega di mettere in sicurezza prima di tutto le persone”. Lo ha scritto, su suo profilo Facebook, Nicola Cesari, sindaco di Sorbolo, in provincia di Parma, aggiornando la popolazione sulla situazione causata dal Maltempo.
A Bologna ancora chiuse diverse vie, verifiche nelle strade allagate nella notte
A causa delle piogge della notte, a Bologna, risultano ancora chiuse la rotonda Romagnoli, viale Sabena, via Aeroporto/Bencivenni, via della Fornace/Salute, via Colombo/Corticella. Lo ha fatto sapere il sindaco, Matteo Lepore, con una nota su Facebook. “Si sta, inoltre, verificando la situazione in alcune strade allagate nella notte, cioè via Tassoni, via di Mezzo, Via Quarto/S.Donato e via Molinelli – ha spiegato Lepore -. Via Murri rimane aperta, ma con restrizione della carreggiata”. Come comunicato dal sindaco, sono chiuse per frane via Poggio, via Vallescura (all’altezza del civico 6) e via Monde Donato. “Tecnici del Comune, forze dell’ordine, vigili del Fuoco, Protezione civile, Polizia locale sono tutti all’opera – ha aggiunto -. Da ieri notte, sono in corso i ripristini per interruzione della luce. Anche oggi (dopo ieri, ndr) sono sospesi i controlli delle telecamere Sirio e Rita sulle strade. Evitare gli spostamenti se non strettamente necessari”.
Meloni segue situazione, vicinanza a familiari vittima
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue con attenzione le conseguenze del maltempo che sta colpendo diverse zone del nostro territorio nazionale, a partire dal bolognese. Il Presidente Meloni è vicina ai famigliari della vittima di Pianoro e si tiene in costante contatto con il Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, e con il capo della Protezione Civile, Fabio Ciciliano. Lo comunica Palazzo Chigi in una nota.
Piantedosi: “Vicino a familiari vittima e a cittadini colpiti”
“La mia vicinanza ai familiari del giovane che ha tragicamente perso la vita a Pianoro e la mia solidarietà ai cittadini di tutti i territori dell’Emilia Romagna gravemente colpiti, nelle scorse ore, da una forte ondata di Maltempo. Sono in contatto con il prefetto di Bologna per seguire le operazioni di soccorso. La mia gratitudine ai Vigili del fuoco, agli operatori della Protezione civile e delle Forze di polizia, e a tutti coloro che sono intervenuti fin dalle prime ore per mettere in sicurezza la popolazione”. Lo ha dichiarato il ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.
Sindaco Pianoro: “Situazione strade molto critica”
“La situazione sulle strade rimane molto critica. Già dalla notte sono attivi tutti i mezzi di soccorso possibili. Si invita a limitare al massimo gli spostamenti e a telefonare al centralino comunale soltanto per urgenze o emergenze. Stiamo chiedendo il massimo dei supporti possibili a tutti i livelli. Ringraziamo la cittadinanza per la collaborazione”. Lo ha scritto, poco fa, sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Pianoro, nel Bolognese, Luca Vecchiettini.
In Emilia Romagna oltre 300 interventi dei vigili del fuoco
Sono stati oltre 300 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nelle ultime ore in Emilia Romagna per far fronte ai danni causati dalle piogge. Situazione più critica in provincia di Bologna, dove a causa dell’esondazione dei torrenti Ravone, Savena e Zena e del fiume Idice sono in atto interventi di soccorso alla popolazione. A Botteghino di Zocca i vigili del fuoco fluviali stanno procedendo con le operazioni di recupero del corpo senza vita della persona dispersa da stanotte, dopo che l’auto su cui viaggiava era stata trascinata dalla piena del torrente Zena. Nel forlivese prosegue il lavoro dei vigili del fuoco nelle zone di Cesenatico e Gatteo per soccorsi dovuti ad allagamenti e per la messa in sicurezza di persone minacciate dall’acqua. Inviati in rinforzo a Bologna e Reggio Emilia moduli operativi con personale esperto nel soccorso connesso al rischio acquatico.
Individuato corpo senza vita del disperso nel Bolognese
È stato individuato dall’elicottero dei vigili del fuoco il corpo senza vita della persona dispersa a Botteghino di Zocca, in provincia di Bologna, dopo che nella notte l’auto su cui viaggiava era stata travolta dalla piena del torrente Zena.
❌ #Maltempo #Bologna, individuato dall’elicottero dei #vigilidelfuoco il corpo senza vita della persona dispersa a Botteghino di Zocca. In corso le operazioni di recupero [#20ottobre 8:00] pic.twitter.com/hiIvD9Tg7q
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 20, 2024
Un disperso in provincia di Bologna
Una persona risulta dispersa a Pianoro, in provincia di Bologna, colpita in queste ore da una violenta ondata di maltempo. A confermarlo è la Prefettura del capoluogo emiliano.
Sospesa circolazione ferroviaria tra Rimini e Cesenatico
La circolazione ferroviaria è ancora sospesa tra Rimini e Cesenatico per condizioni meteo critiche. Lo riporta il sito di Trenitalia. I treni Alta Velocità e Regionali possono subire limitazioni di percorso. Il treno FA 8851 Ravenna (6:08) – Roma Termini (11:00) oggi ha origine da Rimini. I passeggeri in partenza da Ravenna possono utilizzare i primi treni utili a cura del personale di Assistenza clienti di Trenitalia.
Esondazioni in diverse zone di Bologna
“A Bologna sono in corso allagamenti ed esondazioni in diverse zone della città”. A comunicarlo è il sindaco, Matteo Lepore, attraverso la sua pagina Facebook. “Si sta procedendo alla chiusura di alcune strade (tra cui via Saragozza, via Andrea Costa, via San Mamolo e alcuni tratti di via dell’Arcoveggio) – ha aggiunto -. Chiediamo a tutti di non uscire di casa e, se in strada, rispettare le chiusure. Stare lontani da tutti i corsi d’acqua, evitate i sottopassi”.
“Il messaggio che voglio dare è: non uscite in strada, non utilizzate l’automobile in nessuna zona di Bologna” ha sottolineato il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, in un videomessaggio postato sui social, per aggiornare la cittadinanza sulle condizioni meteo in città, a seguito dell’ondata di Maltempo che ha colpito il territorio. “Sotto la pioggia da diverse ore come Comune di Bologna stiamo seguendo strada per strada tutte le problematiche – aggiunge il primo cittadino – Alcune indicazioni molto importanti: sono caduti circa 80 mm di pioggia in quattro ore, stiamo parlando di una quantità molto superiore a quella del maggio dell’anno scorso, quindi la situazione è seria ma la stiamo gestendo. Pioverà probabilmente fino a mezzanotte, questo dicono le previsioni di Arpae. Dunque dobbiamo resistere e ci dobbiamo organizzare”.
Abitanti di alcune zone di Bologna invitati a salire ai piani alti
A Bologna tutte le persone che abitano nella zona di via Saffi e zona Ravone sono state invitate a salire immediatamente ai piani alti e restare in casa col telefono. In questi minuti il torrente Ravone ha superato i livelli di allarme e sta uscendo in alcuni punti. Diverse strade di questa zona sono chiuse. Lo ha fatto sapere attraverso i suoi social l’amministrazione comunale, che ha avvertito i cittadini della zona di non mettersi in auto.
Nel Modenese chiusi tratti strade provinciali per allagamenti
In provincia di Modena è stato chiuso stanotte un tratto di strada provinciale 16, tra Formigine e Ponte Fossa per allagamento della sede viaria. Chiusa anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569. Si registrano disagi sulla strada provinciale 16, nella zona di Castelvetro.
Questa notte, intorno alle 3, nel Modenese ha chiuso il ponte di Navicello vecchio sulla diramazione della strada provinciale 255 verso la strada provinciale 2, sul fiume Panaro, a causa del superamento della soglia di sicurezza, mentre sono rimasti aperti gli altri ponti della rete stradale provinciale. È stata chiusa anche la Pedemontana dalla rotatoria di Settecani fino allo svincolo di Vignola e la strada provinciale 16 nei tratti compresi tra l’innesto con la strada provinciale 467 e Formigine e nel tratto tra via Belvedere e la rotatoria di Sant’Eusebio.
Sindaco di Parma: “Sfollate due famiglie”
“Abbiamo dovuto sfollare due famiglie che abbiamo già collocato, ma questo fa capire che la situazione senza essere tragica è però molto delicata”. Lo ha dichiarato Michele Guerra, sindaco di Parma, questa notte, mentre aggiornava, tramite un videomessaggio, la cittadinanza su quanto stava accadendo in città a causa dell’ondata di maltempo. “Abbiamo avuto casi diversi di seminterrati, di cantine allagate e tante segnalazioni stanno arrivando in queste ore”, ha aggiunto, ricordando come i corsi d’acqua siano stati sotto controllo per quanto riguarda il Parma e il Baganza.
A Ravenna sotto osservazione i livelli idrometrici a soglia 2
La situazione del territorio di Ravenna è in costante osservazione soprattutto per l’innalzamento dei livelli idrometrici alla soglia 2/arancione del fiume Ronco, nelle sezioni a sud della via Emilia, e alla soglia 1/ gialla del Montone. In ambito provinciale, si registra il raggiungimento della soglia arancione del Marzeno prima della sua confluenza con il Lamone. A causa delle copiose piogge che si sono riversate in pianura, si registrano i livelli alti degli scoli consorziali e in via Canalazzo presso il Canale Magni è operativa la maxidrovora. La situazione è sotto il costante monitoraggio della protezione civile. Lo ha fatto sapere, con una nota, l’amministrazione comunale.
Sindaco Sorbolo: “Prossime ore molto critiche”
Il sindaco di Sorbolo, in provincia di Parma, Nicola Cesari, tramite la sua pagina Facebook ha avvertito la cittadinanza per “motivi di criticità idraulica”, annunciando una allerta telefonica. “I canali in zona Bogolese e Coenzo stanno per raggiungere altezze superiori alla media a causa della grande quantità d’acqua proveniente da Parma – ha scritto il sindaco -. Prego i cittadini della zona di adottare la massima attenzione poiché le prossime ore saranno molto critiche. Il centro servizi di via Gruppini di Sorbolo è aperto e i volontari sono sul territorio per monitorare la situazione. Date massima diffusione al presente messaggio, vi terrò aggiornati costantemente nella notte”.
Convocato il Comitato Operativo della Protezione civile
Al fine di continuare a garantire una tempestiva risposta in tutte le zone interessate dall’ondata di Maltempo, il capo del Dipartimento di Protezione Civile, Fabio Ciciliano, ha convocato il Comitato Operativo. Il tavolo è riunito presso la sede del Dipartimento al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione civile. La sala stampa è aperta presso l’Auditorium, in via Vitorchiano 2.
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