Così il ministro dell'Istruzione durante la commemorazione per l'anniversario dell'omicidio Dalla Chiesa

“Ci sono diverse analisi: c’è un disagio dei nostri giovani, peraltro voglio sottolineare che sui media si rappresentano i giovani italiani come se fossero tutti demotivati, problematici e quant’altro. Io giro le scuole e non è così: vedo tanti giovani meravigliosi con tanto entusiasmo”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a margine della commemorazione del 42esimo anniversario dell’omicidio del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa a Milano, con riferimento alla strage nel milanese in cui un 17enne ha ucciso padre, madre e fratello di 12 anni. “Poi c’è anche un disagio oggettivo – continua il ministro – che va affrontato a 360 gradi e che probabilmente è connesso ad alcuni elementi: il primo elemento è il condizionamento dei social e poi le conseguenze dell’isolamento da Covid. Certamente è una società complessa quella che abbiamo di fronte e che quindi dalla scuola chiede risposte sempre più efficaci”.

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