Il senatore di Forza Italia contro la riduzione della condanna ai presunti assassini americani del maresciallo

“Sono preoccupato per la scarsa indignazione nei confronti della vergognosa decisione della Corte di Appello di Roma che ha scarcerato ieri uno dei due assassini del maresciallo Mario Cerciello Rega“. Così Maurizio Gasparri, parlando con i cronisti in uscita dalla Camera dei Deputati. “Prima l’ergastolo, poi 24 anni, poi agli americani gli hanno dato 11 anni. Siccome 11 anni consentono gli arresti domiciliari, ora sta dalla nonna a Fregene. E la moglie di Cerciello sta a casa a piangere il marito”, ribadisce il senatore di Forza Italia. “L’americano non ha neanche pagato un risarcimento” continua Gasparri. “La corte di appello di Roma è una vergogna, io ho chiesto un’ispezione e mi auguro che il ministro della Giustizia la faccia” conclude.

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