Il sisma è stato localizzato a una profondità di tre chilometri
Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata avvertita nella notte nella zona dei Campi flegrei. Il sisma è stato localizzato a una profondità di tre chilometri ed è stato registrato dalla Sala Operativa Invg (Istituto nazional vulcanologia) – Osservatorio vesuviano di Napoli.
Suolo sollevato di 9,5 centimetri da inizio anno
Il sollevamento del suolo nei Campi Flegrei dall’inizio del 2024 è di circa 9,5 centimetri. Il dato, contenuto nel bollettino settimanale di sorveglianza diffuso dall’Osservatorio Vesuviano (sede napoletana dell’Ingv), è stato registrato alla stazione Gnss del Rione Terra, centro storico di Pozzuoli (Napoli), area di massima deformazione del suolo nei Campi Flegrei. Dalla metà di aprile al 20 maggio, il valore medio della velocità di sollevamento è stato di circa 20 millimetri al mese alla stazione Gnss di Rione Terra. In seguito allo sciame del 20-21 maggio, alcune stazioni Gnss nell’area centrale hanno registrato un abbassamento cosismico di circa 0.5-1 centimetri. Nell’ultimo mese, il valore medio della velocità di sollevamento nell’area di massima deformazione è tornato di circa 20 millimetri alla stazione Gnss di Rione Terra. Dal 10 al 16 giugno, periodo preso in considerazione nell’ultimo bollettino di sorveglianza, nell’area dei Campi Flegrei, sono stati localizzati 43 terremoti con magnitudo massima 1.5. Dalle 01.35 del 17 giugno è stato registrato uno sciame sismico costituito da 7 terremoti con magnitudo massima 1.5, avvenuti nell’area Solfatara Pisciarelli.
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