Accusata di aver provocato tra il 2014 e il 2015 il decesso di quattro pazienti con la somministrazione di massicce dosi di eparina

Fausta Bonino, l’infermiera dell’ospedale di Piombino accusata di aver causato tra il 2014 e il 2015 la morte di quattro pazienti con la somministrazione di massicce dosi di eparina, è stata condannata all’ergastolo al termine del processo d’appello bis che si è celebrato a Firenze.

In primo grado, accusata dell’omicidio di dieci paziente, i giudici del tribunale di Livorno le avevano inflitto la condanna all’ergastolo riconoscendola colpevole di quattro decessi. In appello era poi stata assolta, ma la Cassazione nel maggio dello scorso anno ha disposto un nuovo processo d’appello per quattro pazienti morti, confermando l’assoluzione per gli altri sei casi. 

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