Lo studente: "Abbiamo il dovere di rispondere, i giovani non possono permettersi figli"

“Quattro o cinque ragazzi sono stati portati al pronto soccorso con gravi lesioni alla testa”. A parlare è Giulio, uno dei manifestanti che si sono scontrati con la polizia a Roma. Gli attivisti hanno organizzato un corteo in contestazione agli Stati Generali della Natalità.

La manifestazione è partita da Piazzale degli Eroi e si è poi diretta verso Piazza Risorgimento, senza preavviso: “Abbiamo deviato il corteo perché, secondo noi, come studenti abbiamo il dovere di rispondere nel momento in cui il ministro Valditara organizza un convegno sulla natalità come se il problema fosse che le nuove generazioni non hanno interesse a fare figli”. “Il problema della natalità è una questione grave – aggiunge Giulio – ma i giovani non posso permettersi di avere figli. Con un lavoro precario, che permette a malapena di autosostenersi, è impossibile mantenere una famiglia intera”.

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