Venezia, manifestazione contro ticket ingresso a città: scontri con la polizia

Venezia, manifestazione contro ticket ingresso a città: scontri con la polizia
Citizens and activists confront police during a demonstration against Venice Tax Fee in Venice, Italy, Thursday, April 25, 2024. The fragile lagoon city of Venice begins a pilot program Thursday to charge daytrippers a 5 euro entry fee that authorities hope will discourage tourists from arriving on peak days. The daytripper tax is being tested on 29 days through July, mostly weekends and holidays starting with Italy’s Liberation Day holiday Thursday. Officials expect some 10,000 people will pay the fee to access the city on the first day, downloading a QR code to prove their payment, while another 70,000 will receive exceptions, for example, because they work in Venice or live in the Veneto region. (AP Photo/Luca Bruno)

Gli agenti hanno effettuato cariche contro il corteo che voleva entrare nel centro storico

Tensione a Venezia tra i partecipanti alla manifestazione contro il contributo d’accesso alla città lagunare, in vigore da oggi, e la polizia. I manifestanti, dopo aver occupato piazzale Roma, hanno tentato di partire in corteo verso il centro storico della città arrivando al contatto con il cordone di agenti in tenuta antisommossa. Gli agenti schierati li hanno respinti con delle cariche.

Da oggi ticket di ingresso a Venezia da 5 euro 

Il ticket di ingresso in città per i turisti è pensato per scoraggiare l’arrivo di visitatori nei giorni di punta. Quelli arrivati in città per la giornata di oggi, 25 aprile, hanno raccontato di non aver avuto grandi difficoltà per pagare il contributo di 5 euro anche se non tutti sono d’accordo con l’iniziativa. Davanti ai principali punti di arrivo sono stati affissi cartelli che avvisano i visitatori del nuovo obbligo per una fase di prova di 29 giorni fino a luglio. Circa 200 steward pronti ad aiutare le persone con il download di un codice QR mentre un chiosco è stato allestito per quanti non dispongono di uno smartphone. I trasgressori rischiano multe da 50 euro a 300 euro. L’obbligo si applica solo a chi arriva tra le 8:30 e le 16. Al di fuori di questi orari, l’accesso è libero.

 

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