"Non si vede lo spazio per misure alternative alla detenzione", ha aggiunto
“Le politiche criminali nel nostro paese francamente non stanno andando nella direzione giusta. Non si vede lo spazio per misure alternative alla detenzione che è in Parlamento e discussa in commissione Giustizia che è quella di una liberazione anticipata speciale. Noi crediamo sia una soluzione che non può riformare il carcere ma può contribuire a ridurre quella situazione drammatica in cui versano le carceri italiane“. Lo ha detto Francesco Petrelli, presidente dell’Unione camere penali dopo la visita nel carcere di Regina Coeli.
“La politica del governo in contrasto con quelle che erano le premesse liberali del programma ha realizzato credo una quindicina di nuovi reati. A seguito del decreto Caivano sono state aumentate le pene anche per i reati di piccolo spaccio con il risultato che tanti giovani, anche minorenni, hanno fatto ingresso nelle carceri, che sono scuola di delinquenza”, ha aggiunto l’avvocato.
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