Sei le vittime accertate della tragedia, resta solo un disperso ancora da trovare

Sette morti sul lavoro il tragico bilancio dello scoppio della centrale idroelettrica di Bargi (Bo) sul lago artificiale di Suviana. Questa mattina è stato recuperato il corpo dell’ultimo disperso: si tratterebbe di Vincenzo Garzillo, 68 anni, di Napoli.  È fuori pericolo di vita, invece, Jonathan Andrisano: l’operaio di 35 anni, ricoverato in rianimazione al Sant’Orsola di Bologna. Intanto la procura della Repubblica di Bologna ha disposto una serie di indagini sulle ditte appaltatrici e sub appaltatrici che erano impiegate nei lavori sotto la diga. 

Vigili fuoco: “Corpi trovati tutti al piano -9”

Stamattina c’è stato un nuovo punto stampa sul luogo della tragedia. I vigili del fuoco hanno fatto sapere che tutti i dispersi sono stati ritrovati al piano -9. Giuseppe Petrone, responsabile servizio sommozzatori dei vigili del fuoco, ha spiegato che due di loro probabilmente sono stati proiettati dall’esplosione al piano di sotto, perché lavoravano al piano -8″ mentre “gli altri due lavoravano stabilmente al piano -9 e li abbiamo trovati in corrispondenza delle loro postazioni di lavoro”. “Gli altri due li abbiamo trovati in corrispondenza delle vie di fuga ma non sappiamo se fossero scesi per attività di lavoro o sono stati proiettati al seguito dello scoppio”, ha spiegato Petrone. 

Bernabei (Enel Green Power): “Ora inizia fase due”

“Ora dedichiamo il nostro tempo a pianificare la fase due”. “Questo posto contiene acqua e ora attendiamo i risultati dei campionamenti per capire cos’ha dentro e mandiamo le idrovore alla massima velocità, perché finché c’erano i sommozzatori in azione non era possibile farlo”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, durante il punto stampa in merito all’esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi a Suviana, nell’appennino Bolognese spiegando di aver “costruito una seconda linea e ora ragioniamo su una terza linea per accelerare lo svuotamento”.

Possibile che i dispersi stessero gestendo l’emergenza

“È possibile che chi è stato ritrovato sul proprio posto di lavoro stesse cercando di porre rimedio a una situazione di palese emergenza”, ha detto invece Calogero Turturici, comandante provinciale dei vigli del fuoco durante il punto stampa. “Quando c’è un incidente in corso, ci sono dei lavoratori che hanno dei compiti. C’è una parte dei lavoratori, addetti alle emergenze, che cercano di arrestare l’emergenza. Non è che quando c’è una situazione del genere tutti scappano, qualcuno deve provare a mettere una pezza. Qualcuno ha avuto il tempo di evacuare, quindi se ci fosse stato un’esplosione improvvisa senza segnale di pre allarme nessuno ci sarebbe riuscito”. 

 Moglie Garzillo prima del ritrovamento: “Dove sei?”

“Gioia mia dove sei?”. Lo aveva scritto su Facebook la moglie di Vincenzo Garzillo, il 68enne ritrovato solo questa mattina dai soccorritori. I familiari dell’uomo, originario del quartiere Pianura di Napoli, hanno sperato fino all’ultimo di ritrovare ancora in vita il commissioning manager. 

Dalla Chiesa: “Inutile prendersela con governo”

“Purtroppo ancora non abbiamo i dati in mano per capire cosa sia successo a Suviana. La cosa sconvolgente di quanto accaduto è che con questo incidente sembra di essere tornati indietro di tanti anni, quando i nostri uomini morivano nelle miniere. Perché sono rimasti intrappolati in un palazzo di nove piani capovolto sotto terra. E che le scene che abbiamo visto, con i parenti in fila ad aspettare sperando che ‘quel’ nome non fosse il loro, con lo psicologo accanto che cercava di arginare il loro dolore, sono scene che i nostri nonni avevano già vissuto in Sardegna o in Belgio”. Così Rita dalla Chiesa, deputata di Forza Italia, intervenendo a ‘Prima di domani’. “È inutile fare polemiche o prendersela con il Governo. Forse è anche stato sbagliato proclamare uno sciopero, in questo momento. È stato detto che c’erano pensionati di 73 anni che non avrebbero dovuto lavorare. In realtà erano tutte persone di grande esperienza, una era stata nominata cavaliere del lavoro dal Presidente Mattarella nel 2022. È chiaro che la cosa più preziosa che noi possiamo regalare a chi esce la mattina per andare a lavorare sia la sicurezza sul lavoro.Ma le polemiche, in questo preciso momento, non aiutano a comprendere i motivi di questa tragedia”, ha concluso. 

“Visibilità dell’acqua prossima allo zero”

Il responsabile del servizio sommozzatori dei Vigili del fuoco, Giuseppe Petrone, ha spiegato che le difficoltà più grandi nella ricerca dei dispersi “sono quelle di muoverci in una struttura che ha subito un dissesto e presenta dei detriti e dei ferri di armatura che ci stanno creando un po’ di apprensione. Siccome c’è stato uno sversamento di oli lubrificanti la visibilità dell’acqua era prossima allo zero. Con le attività che sono state concordate siamo riusciti a effettuare un’opera di chiarificazione delle acque che ci ha portato ad avere una visibilità intorno al metro che ci sta permettendo di essere più efficienti e più efficaci”. 

 

Enel Green Power: “Nessuna catena di subappalti”

Intanto le società i cui dipendenti sono rimasti coinvolti nell’incidente forniscono la loro versione dei fatti, rifiutando le ricostruzioni che parlano di ‘catene di subappalti’. L’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, ha spiegato: “Non c’è nessuna catena di subappalti. Le aziende hanno scelto in autonomia. Non meritiamo questo tipo di affermazioni che vengono fatte”. Da parte sua, ABB ha precisato di “non aver subappaltato alcuna attività a terze parti. ABB non conosce i dettagli sulle potenziali cause dell’incidente, che le Autorità verificheranno”, scrivendo in una nota che “è pronta a collaborare con tutte le Autorità competenti e con il management di Enel Green Power per far luce sulle cause esatte di questo incidente e fornirà informazioni non appena saranno disponibili”.

 

Ue: “Seguiamo sviluppi e siamo in contatto con Italia” 

“Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle vittime e alle loro famiglie colpite da questo tragico incidente avvenuto presso la centrale idroelettrica del lago di Suviana. Stiamo seguendo molto da vicino gli sviluppi e le operazioni di salvataggio e siamo in contatto con l’Italia a questo proposito. Ci risulta che sia in corso un’indagine da parte delle autorità nazionali”. Lo dichiara a LaPresse un portavoce della Commissione europea, interpellato sull’esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi nel lago di Suviana, nell’Appennino bolognese. 

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