L'allarme lo dà il soccorso alpino: i rischi, come fare le escursioni, le zone pericolose

Periodo di allerta massima per il pericolo valanghe nel nord Italia. L’allarme lo dà il soccorso alpino, che evidenzia che la neve fresca e quella ventata richiedono attenzione: le escursioni richiedono la massima prudenza. 

Quando fare escursioni e quando no

Sono ‘vivamente’ sconsigliate le escursioni in caso di pioggia perché numero e dimensione dei punti pericolosi a rischio valanga aumentano. È quanto si legge nel bollettino neve del soccorso alpino. Le escursioni e le discese fuori pista richiedono una grande attenzione e la massima prudenza, dice ancora il bollettino neve.

I rischi

Sono possibili valanghe spontanee, anche di grandi dimensioni che possono coinvolgere gli strati più profondi e raggiungere dimensioni molto grandi a livello isolato. Nei canaloni ripidi le valanghe possono avanzare sino alle quote di media montagna. Già un singolo escursionista può molto facilmente provocare il distacco di valanghe.

Le zone pericolose

I punti pericolosi si trovano soprattutto nelle zone ripide al di sopra del limite del bosco. Attenzione soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, nelle conche e nei canaloni, come pure ai piedi di pareti rocciose e dietro ai cambi di pendenza soprattutto ad alta quota. I punti pericolosi sono numerosi e con il cattivo tempo appena individuabili.Con l’innalzamento del limite delle nevicate, progressivo aumento del pericolo di valanghe.

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