Gli investigatori della squadra mobile con i finanzieri hanno eseguito inoltre un sequestro preventivo per 10 milioni di euro

Riciclaggio ed evasione fiscale con aste giudiziarie e truffa del superbonus. Sono i reati contestati dalla procura della Repubblica di Frosinone a un gruppo di 11 persone indagate, di cui 2 in carcere e 7 ai domiciliari e di dall’interdizione dell’ esercizio della professione, nell’ambito di una maxi operazione congiunta della squadra mobile della questura di Frosinone e dal nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza. Tra gli arrestati, secondo quanto apprende LaPresse, anche il direttore generale della Banca Popolare del Frusinate.

Le ipotesi accusatorie vanno dall’associazione per delinquere finalizzata al falso, alla truffa per erogazioni pubbliche, riciclaggio ed autoriciclaggio, omesse dichiarazioni, emissione di documenti e fatturazioni inesistenti, indebite compensazioni di imposte ed esercizio arbitrario dell’attività finanziaria. Gli investigatori della squadra mobile con i finanzieri hanno eseguito inoltre un sequestro preventivo per 10 milioni di euro. 

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