Operazione dei carabinieri del Nas. La struttura era un albergo dismesso

I carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno messo agli arresti domiciliari due coniugi, gestori di una casa di riposo abusiva, per maltrattamenti e abbandono di persone incapaci, con l’aggravante di aver causato lesioni personali. Le indagini erano iniziate il 29 giugno scorso, quando i carabinieri del Nas sono entrati in un albergo dismesso a Gallico, dove era stata allestita una vera e propria casa di riposo senza alcuna autorizzazione. La struttura ospitava oltre trenta anziani, incapaci di provvedere a loro stessi per vecchiaia e gravi patologie, in una situazione di drammatico degrado, abbandono e incuria. La struttura versava in un profondo degrado, incuria, disordine ed in gravissime condizioni igienico sanitarie, con resti di feci e urina per terra e sui letti, pannoloni sporchi, resti di cibo e stoviglie usate, tanto che tutte le stanze erano impregnati di un odore nauseabondo. Nella cucina sono stati trovati carne e uova in cattivo stato di conservazione, mentre presso l’infermeria molti dei farmaci risultavano scaduti; a completare una situazione già surreale è stato accertato, con l’aiuto di tecnici Enel, che l’intera struttura era alimentata con un allaccio abusivo diretto alla rete elettrica pubblica.

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