La presidente di SVS DAD: "È lì che i bambini apprendono a relazionarsi con gli altri"
Alessandra Kustermann, presidente di SVS DAD, da anni è al fianco delle donne vittime di violenza. “La cultura dello stupro parte dallo stesso motivo per cui c’è violenza domestica, è un’idea errata presente in molti uomini secondo cui la donna non è niente, che il ruolo principale lo debba svolgere l’uomo e che non ci sia la possibilità per una donna di scegliere di andarsene, come se l’amore diventasse possesso”, spiega a LaPresse l’ex direttrice del Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico, del Soccorso Violenza Sessuale e Domestica (SVSeD) e del Consultorio Familiare della Clinica Mangiagalli del Policlinico di Milano. Assieme ad altre ginecologhe e medici legali ha creato nel 1996 il primo centro pubblico anti-violenza, SVSeD, che ha assistito fino ad oggi più di 15.000 donne e bambini. “Manca un’educazione all’affettività, sia per le ragazze che per i ragazzi, e deve partire dalla scuola materna perché è lì che i bambini apprendono a relazionarsi con gli altri. Vorrei che il Governo introducesse l’educazione all’affettività già dalla scuola materna, che vengano fatti incontri con genitori e insegnanti per spiegare cosa si intenda per una relazione affettiva normale, che non è di possesso, che non è esplosione di rabbia, che non è pensare che l’altro valga meno di te, che è gentilezza e tolleranza delle differenze”.
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