Le parole di Elena: "Imparate da questo episodio e iniziate a controllare, a richiamare anche i vostri amici"

“Credo fermamente che la differenza non debba essere sulle spalle delle donne, anzi gli uomini devono fare un mea culpa. Anche chi non ha mai fatto niente, sono sicuro che nella vostra vita ci sia almeno un episodio in cui avete mancato di rispetto a una donna in quanto donna, a qualcuno solo perché donna, avete magari fatto del catcalling e commenti sessisti con i vostri amici. L’ironia da spogliatoio, come la chiamano, non va bene”. Lo ha detto Elena, la sorella di Giulia Cecchettin, la 22enne trovata morta ieri in provincia di Pordenone, parlando ai cronisti fuori dalla casa di Vigonovo. “Fatevi un esame di coscienza – ha aggiunto Elena – e realizzate questa cosa e poi imparate da questo episodio e iniziate a controllare, a richiamare anche gli altri vostri amici. Da voi deve partire questo. Noi donne possiamo imparare a difenderci, ma se uomini non fanno esame coscienza e si rendono conto del privilegio che hanno in questa società, non andiamo da nessuna parte. Fatelo per mia sorella”, ha concluso.

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