Le due vittime si trovavano a bordo dell'auto guidata dal giovane senza patente (mai conseguita) e con un tasso alcolemico di poco superiore a 1

È indagato per omicidio stradale e violazioni del codice della strada il 25enne che la notte di Halloween ha causato la morte di Luigi Giallonardi, 26 anni e Bennardo Pagano, 24 anni nell’incidente stradale avvenuto all’alba a Milano in viale Forlanini con un triplo tamponamento (9 feriti). Le vittime si trovavano a bordo dell’auto guidata dal giovane senza patente (mai conseguita) e con un tasso alcolemico di poco superiore a 1.

Ha tentato di inchiodare per non colpire le due auto che si erano tamponate in precedenza, stando ai primi rilievi sulla strada, che mostrano segni di frenata sull’asfalto. Era alla guida di un’auto non di sua proprietà ma di un altro 21enne estraneo all’incidente. Gli inquirenti guidati dal sostituto procuratore di Milano Luca Gaglio e l’aggiunto Tiziana Siciliano stanno cercando di capire se la macchina fosse stata concessa in prestito, rubata o ottenuta con altre modalità.

Negativi i primi test tossicologici sull’autista, difeso di fiducia dall’avvocata Monica Mariani, che non hanno mostrato consumo di sostanze stupefacenti. I video delle telecamere di sorveglianza acquisiti agli atti dell’inchiesta sono stati visionati per il momento a occhio nudo dai pm ma serviranno ulteriori accertamenti per conoscere la velocità precisa a cui viaggiava l’auto. Sarà disposta l’autopsia sui corpi delle vittime e l’analisi dei filmati. Sono stati sentiti i primi testimoni oculari dell’accaduto.

È stato iscritto nel registro degli indagati anche un secondo uomo ma solo ed esclusivamente a sua garanzia e per permettere eventualmente a un legale di partecipare agli accertamenti: si tratta del padre che assieme alla moglie è uscito da una delle auto tamponate con la sua bambina in braccio, abbandonando l’abitacolo e sfuggendo allo schianto.

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