L'associazione ambientalista denuncia l'eccessivo uso di pesticidi: "La natura è inquinata"

Il Wwf Italia ‘apre’ un chiosco di frutta e verdura in Piazza del Popolo, a Roma, con tanto di finti operatori agricoli in tuta gialla impegnati a ricoprirlo di pesticidi. Un gesto simbolico che punta a denunciare “l’impatto dell’uso dei pesticidi sulla salute delle persone e dell’ambiente”. Il claim – con cui, in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione, viene anche lanciata un’ampia campagna triennale che tocca diversi argomenti (con uno spot dedicato), è chiaro: “Estinguerci, lo stiamo facendo bene”. E’ una provocazione – spiega la direttrice generale del Wwf, Alessandra Prampolini – ma allo stesso tempo un fatto: “La specie umana, con il suo agire, mette in pericolo la sua stessa sopravvivenza”. Tanto da dare senso anche all’hashtag di accompagnamento per i canali social: #IlPandaSiamoNoi.

“Ogni anno al mondo ci sono circa 385 milioni di casi di avvelenamento acuto da pesticidi – osserva Isabella Pratesi, direttrice Conservazione del Wwf Italia – non c’è salute umana in una natura inquinata”. A fine giornata la frutta e la verdura utilizzata per la scenografia del chiosco, verrà donata all’associazione Equoevento onlus, che recupera e dona le eccedenze alimentari ad enti caritatevoli.

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