Si trovano in diversi ospedali del Veneto, nove di loro sono ancora in reparti ad alta intensità di cura
Le tre pazienti ricoverate all’ospedale di Padova, e la giovane donna tedesca ricoverata all’ospedale di Mestre, pur essendo ancora in condizioni critiche, sono state definite stabili dai sanitari. Sempre all’ospedale di Mestre risulta migliorata, rispetto a ieri, la situazione di una giovane donna ucraina, di 40 anni, che domani potrebbe lasciare la TI. Migliora la giovane francese, di 21 anni, ricoverata all’ospedale di Dolo: domani, lunedì 9 ottobre, verrà dimessa dalla TI per essere portata in reparto. Si registra un ulteriore miglioramento anche per il paziente tedesco di 33 anni ricoverato all’ospedale di Treviso, le cui condizioni nei giorni scorsi erano risultate critiche. Dallo stesso ospedale notizie positive anche per la giovane donna ucraina di 33 anni, per la quale si ipotizza una dimissione in tempi brevi dalla terapia intensiva. La situazione degli altri pazienti risulta invariata.
Attualmente risultano ricoverati presso gli ospedali del Veneto 14 pazienti coinvolti nell’incidente del pullman a Mestre. Ancora 9 di loro sono in reparti ad alta intensità di cura (terapie intensive), 4 nei reparti di chirurgia, 1 in pediatria. Nell’Ospedale di Mestre: ricoverati 4 pazienti, tre di nazionalità ucraina e 1 di nazionalità tedesca. Una paziente è ancora in condizioni critiche, ma definite stabili, una in condizioni discrete e due in decorso regolare. Risulta migliorata rispetto a ieri la situazione di una giovane donna ucraina, di 40 anni, che domani potrebbe lasciare la TI. Nell’Ospedale di Dolo: 1 paziente di nazionalità francese, il cui decorso risulta regolare. Domani, lunedì 9 ottobre, lascerà la Terapia intensiva per essere trasferita in reparto.Nell’Ospedale di Mirano: 1 paziente di nazionalità croata , il cui decorso risulta regolare. Nell’Ospedale di Treviso: ricoverati 5 pazienti, di cui tre di nazionalità tedesca (due minori, una bumba di 4 anni e adolescente di 13 anni) e un adulto di 33 anni; uno spagnolo di 50 anni, un’ucraina di 33 anni. Per 4 pazienti il decorso risulta regolare; continuano a migliorare le condizioni del paziente di 33 anni di nazionalità tedesca. Notizie positive anche per la giovane donna ucraina di 33 anni, per la quale si ipotizza una dimissione in tempi brevi dalla terapia intensiva.
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