“Siamo qua per chiedere le dimissioni del ministro Piantedosi e del prefetto Cafagna”. Lo dicono gli studenti riuniti in assemblea davanti Palazzo Nuovo a Torino, a due giorni dagli scontri con le forze dell’ordine che si sono verificati martedì durante la visita della premier Giorgia Meloni nel capoluogo piemontese. “Dopo le vergognose dichiarazioni che ha fatto Giorgia Meloni, è giunto il momento che parlino gli studenti dei licei, degli istituti, gli universitari”, le parole dei ragazzi. “C’è stata una gestione di piazza criminale e i primi responsabili sono il ministro degli Interni, Piantedosi, e il prefetto di Torino, Cafagna. Siamo noi dalla parte giusta della storia”, hanno spiegato durante gli interventi, perché “in quella piazza c’era una generazione che non solo la premier ha deciso di non ascoltare, ma di reprimere a colpi di manganello“. Gli studenti, circa una cinquantina, al termine dell’assemblea si sono riuniti in un corteo che ha toccato via Montebello, via Po, via Accademia Albertina e che è terminato in via Verdi 14, dove è ubicata la storica sede della Rai torinese. Sui cancelli della sede Rai gli studenti hanno attaccato con lo scotch lo striscione con la scritta ‘Adesso parliamo noi’.