La donna il 4 novembre 2022 aveva fatto richiesta di accedere alla verifica delle sue condizioni per la morte assistita

‘Anna’, affetta da sclerosi multipla dal 2010, dopo undici mesi di attesa può accedere alla morte volontaria assistita: è la prima cittadina friulana, la quinta persona in Italia. Lo rende noto l’Associazione Luca Coscioni. La donna il 4 novembre 2022 aveva fatto richiesta di accedere alla verifica delle sue condizioni per la morte assistita ai sensi della sentenza 242/2019 della Consulta; il 4 luglio 2023, dopo la pronuncia del Tribunale di Trieste, l’Asugi è stata condanna ad adempiere entro 30 giorni alle verifiche delle condizioni della signora; lo scorso agosto è stata redatta la relazione della Commissione medica multidisciplinare per l’accertamento delle condizioni di ‘Anna’ e il 26 settembre è arrivato il parere positivo del Nucleo Etico per la Pratica Clinica per Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina – Asugi.

Il Comitato etico sul caso della donna, preso atto delle considerazioni tecniche formulate dalla Commissione medica multidisciplinare relative alla sussistenza dei requisiti per l’accesso al suicidio medicalmente assistito – e delle individuate modalità di esecuzione in relazione alla scelta del farmaco, del dosaggio e delle modalità di somministrazione – “ha ritenuto che il percorso metodologico adottato sia stato condotto nel rispetto della tutela dei diritti, della dignità e dei valori della persona e che la condizione di vulnerabilità della signora Anna sia stata ampiamente supportata dagli organi tecnici competenti”. Prima di lei avevano ricevuto il via libera Federico Carboni (nelle Marche) e la signora Gloria (in Veneto), che in seguito hanno confermato la propria volontà ricorrendo alla tecnica. Mentre Stefano Gheller (in Veneto) e ‘Antonio’ (sempre nelle Marche) dopo il via libera da parte del Comitato etico sono ora liberi di scegliere il momento più opportuno per confermare le proprie volontà o eventualmente attendere o modificare le proprie intenzioni iniziali, come la signora ‘Anna’. 

“Sono contenta che la mia scelta potrà essere rispettata in Italia, con i miei cari vicini, è la conclusione di un percorso. Posso ora decidere serenamente sui prossimi passi”. Sono le prime parole di ‘Anna’, riportate dall’Associazione Luca Coscioni, dopo il via libera da parte del Comitato etico dell’Asugi al suicidio assistito. La donna, malata di sclerosi multipla dal 2010, aveva fatto richiesta il 4 novembre 2022, passando anche dal tribunale di Trieste che ha dato tempo 30 giorni ad Asugi per la verifica delle condizioni e l’eventuale assenso al fine vita assistito, arrivato il 26 settembre. Ora ‘Anna’ potrà scegliere se avvalersene e quando.

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