L'allarme dopo l'apertura del fascicolo, a pochi giorni da quello della strage di Brandizzo

La procura di Ivrea è “oberata” di lavoro e serve personale. E’ l’allarme dei sindacati, rivolto al ministro della Giustizia Carlo Nordio, dopo che la procura ha aperto i fascicoli per la strage di Brandizzo e per l’incidente di Caselle con lo schianto di una Freccia Tricolore. “Insieme alla partecipazione al dolore delle famiglie, sentiamo anche forte l’esigenza di poter assicurare Giustizia per quanto successo. Giustizia per riconoscere responsabilità. Giustizia per impedire che possa accadere di nuovo. Un lavoro fondamentale e complesso che, rispetto al nostro territorio, ricade sugli uffici giudiziari d’Ivrea. Era il marzo del 2018 quando abbiamo lanciato la prima manifestazione di denuncia sui problemi, enormi, di quegli uffici, dimenticati da sempre” dicono FP Cgil, Cisl FP e Uilpa in una lettera al ministro. “Oggi, nonostante più iniziative e richieste di ogni tipo, nulla è cambiato. Rimane una scopertura del personale tra il 40% e il 50%, magistrati oberati dai fascicoli, polizia giudiziaria insufficiente”, proseguono i sindacati.

“Ci chiediamo e chiediamo a chi in questo Ministero dovrebbe dare risposte, come gli uffici giudiziari d’Ivrea riusciranno ad occuparsi di vicende tanto complesse, e tanto importanti. Fino ad ora solo lo straordinario impegno di chi lavora a Ivrea ha impedito un tracollo completo, e annunciato, della Giustizia” dicono i sindacati a proposito della situazione. “Ma questo impegno non può bastare, servono risorse, assunzioni, risposte immediate. Ascolti signor Ministro, si occupi d’Ivrea per assicurare che si possa veramente fare Giustizia. Tempo non ne rimane più”. 

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