Gianpiero Strisciuglio nella registrazione di '5 minuti' in onda stasera su Rai 1: "Ho promesso a mio figlio che non accadrà più"
Gianpiero Strisciuglio, Ad di Rete ferroviaria italiana (Rfi), parla della strage di Brandizzo: “Ho promesso a mio figlio che suo padre lavorerà con il massimo impegno e il massimo rigore perché non accada mai più una tragedia come questa. La gente non può andare a lavoro e non tornare a casa”, ha detto nella registrazione di ‘5 minuti’ in onda stasera su Rai 1, parlando del tragico incidente di Brandizzo. “Ho visto il video di Kevin Laganà tantissime volte. E’ grande il dolore da quella tragica notte, lo porto dentro di me. Tutti i ferrovieri sono fortemente addolorati da questo tragico evento”, ha aggiunto il manager, riferendosi al noto video girato da uno degli operai che hanno perso la vita nell’incidente, il 22enne Kevin Laganà.
“Nella nostra azienda non è nota, né consentita, alcuna prassi differente da quella prevista dalla nostra rigida normativa, che regola queste attività” aggiunge l’ad. “Il cantiere non era autorizzato all’inizio dei lavori e i cantieri che riguardano l’infrastruttura ferroviaria devono esserlo. L’autorizzazione consiste nell’accertare che non debba esserci la circolazione dei treni”, ha sottolineato. In ogni caso, “ci sono indagini in corso” a cui “stiamo offrendo la massima collaborazione. Anche noi abbiamo attivato una commissione di inchiesta, quello che è successo a Brandizzo è una violazione del sistema di regole con cui si devono effettuare i lavori sull’infrastruttura ferroviaria nazionale”, ha aggiunto ancora l’Ad.
Da dopo l’incidente di Brandizzo, dove 5 operai hanno perso la vita, l’azienda che lavorava in subappalto, la Sigifer “non lavora più nei nostri cantieri e nella nostra infrastruttura”, sostiene Strisciuoglio. L’impresa “aveva lavorato per diversi anni” per Rfi e dunque “verranno presi provvedimenti in tal senso. Evidentemente questo tragico incidente impone misure di questo tipo”.
“Le attività di manutenzione sono alla base della sicurezza della nostra infrastruttura, quindi vanno effettuate in maniera inderogabile, nel rispetto delle procedura e con i tempi giusti per la lavorazione. Questa è una condizione fondamentale, centrata su condizioni di sicurezza”, ha aggiunto. Sul motivo per cui però gli operai abbiano iniziato i lavori prima dell’orario consentito – la mezzanotte – l’Ad ha ribadito: “Ci sono indagini in corso”.
A Brandizzo le commemorazioni il 19
“Brandizzo non dimenticherà mai. Non potrà dimenticare”. Lo scrive il sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni, in una lettera ai suoi concittadini intitolata ‘In memoria di cinque lavoratori’. “Credo che tutti noi brandizzesi porteremo dentro il ricordo di questi giorni tristi, dove sì Brandizzo è stata sulle prime pagine, ma perché cinque lavoratori hanno perso la vita sui binari. Ecco, per dimostrare la vicinanza di tutta la Comunità a queste cinque famiglie, e specialmente per dimostrare tutto il nostro affetto e amicizia a Daniela e i suoi bimbi, lunedì 18 settembre alle ore 19 ci ritroveremo davanti la Stazione dei treni per pregare (ringrazio Don Mario per la disponibilità), per ricordare chi non è più rientrato quella notte a casa e dopo ci incammineremo in silenzio verso la Sala Consiliare, dove alle ore 20 sarà convocato un Consiglio Comunale straordinario in riferimento proprio alla tragedia del 30 agosto a Brandizzo. La seduta consiliare sarà trasmessa in streaming sulla pagina fb del Comune. La Comunità, riunita, rende onore a chi ha perso la vita mentre lavorava. Vi aspetto numerosi”, aggiunge il sindaco.
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