Lo ha annunciato Don Maurizio Patriciello. La premier terrà un vertice con le autorità locali
La Presidente del Consiglio “sarà al Parco Verde di Caivano giovedì mattina e io mi metterò a disposizione per farle visitare il parco se vuole, se vuole entrare nelle case, sono molto fiducioso”. Lo dice raggiunto telefonicamente Don Maurizio Patriciello, della parrocchia di San Paolo Apostolo in Caivano (NA). “Ha detto che verrà con proposte concrete – prosegue don Patriciello – sembra una persona che quando dice le cose le fa. Per il resto siamo nella mani di Dio”. Meloni dovrebbe arrivare giovedì mattina alla parrocchia per poi tenere un vertice con le autorità locali, non è ancora chiaro se in una scuola di Caivano oppure in Prefettura a Napoli.
Pochi partecipanti al corteo
Si è conclusa sotto la pioggia battente la manifestazione a Caivano in solidarietà con le due cuginette di 11 e 12 anni violentate in branco al Parco Verde. Le circa 200 persone che hanno preso parte al corteo – pochissimi i cittadini del quartiere popolare, molti i politici nazionali, locali e le associazioni di quartiere – hanno concluso la manifestazione al Delphinia Sporting Club, il centro sportivo abbandonato all’interno del Parco Verde che sarebbe stato il teatro di una delle violenze sessuali su cui indagano gli inquirenti.
Schlein: “Fa bene Meloni ad esserci, non andremo insieme”
“Io credo che sia giusto andare a Caivano, perché chi lo abita parla di una mancanza dello Stato, ma è importante lasciare qualcosa una volta che si va. Non andremo insieme con la premier”. Lo ha detto la segretaria nazionale del Pd. Elly Schlein, intervenendo questo pomeriggio alla Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca).”Io mi sono rivolta alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo i recenti casi di violenza sulle donne, facendo lei un appello su questo tema per provare a lavorare insieme, anche perché la repressione, di cui parla la maggioranza, non basta, ma aggiungo che serve la prevenzione, e prima che si radichi il pregiudizio sessista nella testa – ha aggiunto Schlein – Serve un’educazione culturale delle differenze a scuola”.
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