Il presunto assassino di Nicola Pasquarella avrebbe agito per gelosia
Ha 48 anni e avrebbe agito per gelosia il presunto assassino di Nicola Pasquarella, 80 anni, l’uomo il cui corpo è stato trovato semi carbonizzato la mattina del 26 agosto in via Piandanna a Sassari. Il delitto nel boschetto vicino al polo scientifico dell’università, di fronte all’orto botanico. Secondo quanto accertato dai medici legali e dagli inquirenti, l’anziano sarebbe stato colpito più volte con un bastone dopo una lite e poi dato alle fiamme, forse nel tentativo di cancellare ogni traccia. Il 48enne si è poi dato alla fuga, ma è stato fermato nella notte tra il 26 e il 27 agosto.
Il ritrovamento del corpo
Il cadavere è stato ritrovato intorno alle 6 del mattino dalla polizia, su segnalazione di un passante. Si trovava in un giardino confinante da un lato con il Polo biomedico della Facoltà di medicina e, oltre la strada, con l’Orto botanico di Sassari. Era in decomposizione. Il corpo senza vita era sotto una piccola scarpata alta circa tre metri: una rientranza del terreno in parte coperta dall’abbondante vegetazione e che potrebbe forse aver nascosto per lungo tempo il cadavere.
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