L'offensiva cyber ha colpito siti del settore istituzionale, dei trasporti, della stampa e bancario-finanziario

La Polizia postale interviene dopo l’ondata di attacchi hacker da parte di collettivi filorussi, che ha investito numerosi siti internet italiani. “L’attuale campagna di attacchi cibernetici massivi ad opera di gruppi hacker filorussi che sta interessando il settore istituzionale, quello dei trasporti, il settore della stampa e quello bancario-finanziario è attuata con la tecnica cosiddetto ‘D-Dos’, utilizzata a scopo prevalentemente dimostrativo e che consiste nel dirigere ingenti quantità di connessioni e richieste verso i siti internet target, allo scopo di determinarne il malfunzionamento o la paralisi”, si legge in una nota emanata dal Servizio Polizia postale. Il CNAIPIC – Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche – “oltre ai doverosi approfondimenti investigativi, sta procedendo all’analisi tecnica della minaccia, per il supporto operativo alle infrastrutture attaccate, per consentire il più rapido ripristino delle funzionalità dei sistemi, oltre che per l’elaborazione di informazioni utili per la precoce attivazione dei rimedi di sicurezza”. Il Servizio Polizia Postale assicura di aver “immediatamente attivato i canali di cooperazione internazionale di polizia per una tempestiva acquisizione dei dati utili al successivo sviluppo delle attività investigative”, spiega ancora la nota. 

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