Rientrati in casa gli oltre mille sfollati a Palermo. L'aeroporto torna alla normalità fa sapere Salvatore Burrafato, presidente di Gesap

Proseguono senza sosta in Sicilia gli interventi di spegnimento degli incendi nelle zone di San Martino ad Altofonte, Carini, Monte Pellegrino, Altofonte, Borgetto, Savoca nel Messinese e a ridosso della discarica di Bellolampo, dove sono in corso interventi di spegnimento con i canadair. Stanno intervenendo sia gli uomini della Protezione civile che gli uomini della Forestale. Ad Altofonte le fiamme hanno colpito la montagna di via Valle Fico. I roghi hanno interessato nella notte le zone di Rebuttone e Blandino.

Rientrati in casa gli oltre mille sfollati a Palermo. “Sono stati messi a disposizione due alberghi, in cui contiamo una ventina di persone ancora ospitate a cura del Comune. Certo, i danni alle case e ad alcune attività commerciali esistono e sono evidenti”, ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, ospite ad ‘Agorà Estate‘ su Rai3, per fare il punto sull’emergenza incendi che ha colpito il capoluogo siciliano.

Burrafato (Gesap), aeroporto torna a normalità

“L’emergenza incendi che si è aggiunta a quella di Fontanarossa ha compromesso significativamente l’operatività del terminal dello scalo aeroportuale Falcone e Borsellino di Palermo; c’è voluto un po’ di più per tornare alla normale operatività che da stamani è assicurata“. Lo ha annunciato a LaPresse, Salvatore Burrafato presidente di Gesap (Gestione aeroporto Palermo), la società che gestisce l’aeroporto di Capaci a Palermo. A causa delle decine di incendi che hanno colpito Catania e provincia, in questi giorni la struttura aeroportuale di Palermo ha dato accoglienza e assistenza a circa 36 mila persone “Abbiamo 30 mila passeggeri al giorno, più quelli dirottati da Catania, circa 36 mila – ha concluso Burrafato – I voli sono tutti garantiti oggi sia il traffico ordinario che quello per Catania. In tutto 14 voli”.

710 interventi dei vigili del fuoco in Sicilia

Sono 710 gli interventi dei vigili del fuoco già effettuati in Sicilia, da 23 luglio ad oggi e 240 quelli in coda: sono i dati, aggiornati alle 9 di stamani, sugli interventi dei vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento degli incendi in Sicilia. 3.029 i vigili del fuoco che sono tuttora impegnati nelle operazioni, di cui 100 da fuori regione. Quattro i canadair in volo sulla Sicilia insieme con un elicottero.

Migliora la situazione sul Morrone, indaga la procura di Sulmona

Migliora la situazione incendi sul versante occidentale di monte Morrone. Diversi i focolai tenuti sotto controllo dai vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile sulla montagna sacra a papa Celestino V. Stamane all’alba, diversi lanci di acqua degli elicotteri e di un canadair, hanno garantito la tenuta del monte e il contenimento dell’incendio anche se le fiamme hanno invaso il vallone e lambito il crinale. Il rifugio a Colle delle Vacche, nel territorio di Pratola Peligna (L’Aquila) è stato praticamente devastato dalle fiamme. Ingenti i danni che sono ancora da quantificare nell’area di ristoro. Diversi ettari di bosco sono andati in fumo. Nel pomeriggio di ieri, accompagnati dalle forze dell’ordine, il neo procuratore capo del tribunale di Sulmona (L’Aquila), Luciano D’Angelo, è stato in sopralluogo con il sostituto procuratore, Eduardo Mariotti, per verificare – di persona – la situazione nell’area del possibile primo innesco e assumere tutte le iniziative del caso. Una tempestività che non ha eguali nella storia degli incendi che hanno colpito la valle Peligna, nell’aquilano. Il messaggio che arriva dalla procura del tribunale di Sulmona ai malintenzionati è chiaro. Il fascicolo d’inchiesta aperto dalla procura è, ancora per il momento, a carico di ignoti.

Arrivati canadair su Gargano 

“Sono arrivati i canadair e hanno effettuato già due lanci”. Lo rende noto il sindaco di Monte Sant’Angelo (Foggia), Pierpaolo D’Arienzo, sulla sua pagina Facebook con riferimento agli incendi che divampati nella giornata di ieri sul Gargano, tra baia San Felice a Vieste e a Ruggiano, in agro del comune di Monte Sant’Angelo. I canadair sono entrati in azione questa mattina. “Non appena saranno terminate le operazioni di spegnimento, procederemo con la bonifica dei siti”, aggiunge il primo cittadino. “Ancora grazie di cuore a tutti coloro che sono impegnati sul campo a fronteggiare i roghi”.

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