La richiesta era stata fatta dal difensore di fiducia, la nipote Lorenza Guttadauro

Matteo Messina Denaro verrà giudicato con rito abbreviato dal gup di Palermo Rosario di Gioia in un processo in cui è imputato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il giudice ha accolto la richiesta del suo difensore di fiducia, la nipote Lorenza Guttadauro, condizionando il rito all’esame delle parti offese: Giuseppina Passanante, figlia di un prestanome del boss, e il marito che il capomafia avrebbe minacciato per riavere un suo terreno a loro intestato fittiziamente. Questo è quanto sostiene l’accusa, rappresentata in aula dal pubblico ministero Gianluca De Leo. Il processo è stato fissato per dicembre. Nell’udienza preliminare il boss non ha partecipato in videoconferenza dal supercarcere di L’Aquila.

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