Fulvio Filace si trovava a bordo della vettura guidata da Maria Vittoria Prati, del Cnr, deceduta anche lei per le gravi ustioni riportate

E’ morto anche Fulvio Filace, il ricercatore 25enne rimasto gravemente ferito nell‘esplosione dell’auto sperimentale guidata dalla ricercatrice del Cnr Maria Vittoria Prati, avvenuta sulla tangenziale di Napoli il 23 giugno scorso. Anche la donna ha perso la vita nell’incidente: la 66enne si è spenta all’ospedale Cardarelli del capoluogo campano dopo pochi giorni dal ricovero. 

La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo sull’incidente. Da capire perché il veicolo, un prototipo sperimentale ad alimentazione ibrida, stesse viaggiando in tangenziale. Le due vittime erano state ricoverate al Centro Grandi Ustioni dell’Ospedale Cardarelli. 

La famiglia: “Vittima di un test fallimentare, troppe domande ci tormentano”

Solo due giorni fa la famiglia del giovane aveva pubblicato sul profilo Facebook di Fulvio un comunicato. “È giusto che la tecnologia progredisca e vada avanti, non vogliamo però che un ragazzo pieno di sogni possa diventare un martire dell’innovazione. Fulvio è vittima di un test fallimentare che cambierà per sempre la sua vita e quella della nostra famiglia. E troppe domande oggi ci tormentano“, hanno scritto i parenti del ricercatore.

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