Sono 13 le persone finite in manette
Smantellata un’organizzazione di passeur lungo la rotta balcanica: davano anche sonniferi ai bimbi migranti per favorire il passaggio attraverso l’Italia ed evitare che piangessero. Al termine di un’attività d’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Trieste, la Polizia ha arrestato 13 persone di origine kosovara e albanese ritenuti – allo stato delle indagini- responsabili di associazione a delinquere transnazionale finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina lungo la cosiddetta rotta balcanica. Indagate altre 13 persone. Il corrispettivo richiesto per ogni migrante trasportato ammontava tra i 200 e i 250 euro e, a volte, nella medesima giornata venivano effettuati anche più trasporti, nel corso dei quali poteva capitare che i migranti venissero picchiati.
In altra occasione è stato evidenziato come i passeur costringessero i bambini ad assumere dei sonniferi al fine di evitare l’eventualità che gli stessi potessero piangere durante le tribolate fasi del cammino notturno attirando, con ciò, l’attenzione di passanti o forze dell’ordine.Il compendio investigativo raccolto ha determinato il Gip di Trieste, sulla scorta delle richieste avanzate dal P.M. Massimo De Bortoli, titolare del procedimento, ad emettere le misure cautelari sopra specificate, alle quali è stata data esecuzione nella giornata del 26 giugno. Nel corso dell’attività di indagine ed a riscontro della stessa, oltre alle 13 misure cautelari sono stati operati anche 7 arresti in flagranza di reato nei confronti di altri soggetti, facenti parte della medesima organizzazione.
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