Il post sui social dopo il ritrovamento del corpo della 29enne incinta, uccisa dal fidanzato

“Io vorrei urlarlo al mondo come mi sento, ma le parole mi muoiono in gola. Perché io sono morta lentamente in questi cinque giorni. Noi siamo morti. Perché tu non sia mai sola.Siamo venuti con te, per poterlo cullare, abbracciare, toccare”. Lo scrive sui social Chiara Tramontano, sorella della 29enne uccisa a Senago dal fidanzato, Alessandro Impagnatiello. Sotto la scritta una foto della vittima con un fiore bianco accanto.

“Noi – continua a scrivere la sorella di Giulia Tramontano – saremo sempre quel fiore appoggiato alla tua spalla. Vi sorreggeremo entrambi, saremo come nuvole e guarderemo sempre in alto. Perché volevo essere la zia più brava di sempre, se me lo avessero concesso. Noi avremmo voluto fare di più per portarti a casa. Ti prego dimmi, è stato abbastanza? Tu ci hai sentito? Perché noi non sentiamo più nulla”. 

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