Il reato ipotizzato nei confronti degli esponenti di Ultima generazione è "deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali"

La procura di Roma aprirà un’indagine sull’imbrattamento della Fontana di Trevi messo in atto il 21 maggio da nove attivisti del movimento Ultima generazione . Il reato ipotizzato è “deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici”. La polizia locale trasmetterà nelle prossime ore un’informativa sul caso al procuratore aggiunto Angelantonio Racanelli.

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