La storica manifestazione vedrà unite tutte le anime del pacifismo italiano e non solo
Il 21 maggio da Assisi partirà la PerugiAssisi, la marcia per la pace e la fratellanza. “Questa marcia è una marcia per fare pace con i giovani, vuol dire due cose: la prima è che dobbiamo smetterli di ignorarli, sfruttarli e uccidere il loro futuro. Abbiamo bisogno di investire sul loro futuro, dargli spazi e la marcia Perugia-Assisi sarà per loro. La seconda ragione è che dobbiamo formare una nuova generazione di giovani costruttori, architetti, artigiani della pace. Persone capaci di affrontare le grandi sfide del nostro tempo scegliendo di cooperare anziché competere”. È il messaggio scelto da Flavio Lotti, del comitato promotore della Marcia Perugia Assisi per lanciare la nuova edizione della storica manifestazione che vedrà unite tutte le anime del pacifismo italiano e non solo. “Noi vogliamo il cambiamento, dobbiamo costruire un futuro migliore, più sostenibile e solidale“, spiega Elena Belia giovane volontaria che partecipa alla organizzazione della manifestazione. “È una manifestazione che vuole ristabilire la legittimità del pensiero critico – aggiunge Giuseppe Giulietti, fondatore di Articolo 21 – il 20 lanceremo la grande campagna Free Assange insieme a una grande manifestazione contro il pensiero critico”. La manifestazione partirà come sempre da Assisi domenica 21 maggio. Sarà una edizione particolare che vedrà la partecipazione di molti giovani, studenti e studentesse, bambini e bambine provenienti da tutta Italia. Con loro insegnanti, dirigenti scolastici, rettori universitari. Una marcia, come spiegato durante la conferenza stampa: “Che vuole superare la cultura del riarmo e dei blocchi militari non con una rituale manifestazione del pensiero ma con azioni concrete”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata