L'allarme delle imprese del turismo: la Fiavet scrive al ministro dell'Interno Piantedosi
Troppo lunghi i tempi per il rilascio dei passaporti, le imprese che operano nel settore dei viaggi e del turismo scrivono al ministro dell’Interno. E’ la Fiavet-Confcommercio a rivolgersi direttamente a Matteo Piantedosi, per sottoporgli la questione delle complicazioni burocratiche nel rilascio dei documenti per l’espatrio.
Dopo questi tre anni di crisi il presidente della Federazione Italiana Associazioni Imprese di Viaggi e Turismo, Giuseppe Ciminnisi fa osservare al ministro le continue difficoltà di settore, con riflessi importanti sull’economia dovute anche all’attuale conflitto tra Russia e Ucraina. “Le agenzie nostre associate – osserva Giuseppe Ciminnisi – lamentano tempi di attesa dai due ai sei mesi per il rilascio o il rinnovo dei passaporti, questo, oltre ai limiti della crisi che viviamo, è uno scoglio che riteniamo possa essere superato agilmente, dunque chiediamo un intervento del ministero degli Interni al fine di agevolare e velocizzare le pratiche per l’emissione o il rinnovo dei documenti di viaggio”.
“La burocrazia digitale – conclude Ciminnisi – si sta rivelando talvolta peggiore di quella cartacea e danneggia non solo i viaggiatori, ma le imprese che commercializzano i viaggi internazionali”.
Assoviaggi: “Ritardi passaporti fanno saltare 80mila viaggi”
Secondo i dati di Assoviaggi i ritardi nel rilascio dei passaporti hanno fatto saltare circa 80mila viaggi organizzati. “Da disagio per la cittadinanza a danno per le imprese del turismo. L’ingorgo passaporti ha fatto saltare fino ad oggi circa 80mila viaggi organizzati, con circa 150 milioni di euro di mancate vendite per il sistema italiano delle agenzie di viaggio”. È quanto emerge da un sondaggio condotto sulle agenzie di viaggio dall’associazione del turismo organizzato Confesercenti.
Quasi nessuna delle agenzie, viene evidenziato, si è salvata: il 96,5% segnala problemi, e ha visto lievitare da poco più di due settimane a oltre cinque il tempo necessario per riuscire a fissare un appuntamento al fine del rilascio del passaporto nella propria provincia. Un caos che ha portato a disdette e mancate prenotazioni o rinvii a data da destinarsi da parte dei viaggiatori: il 39,7% delle imprese riporta di aver visto sfumare fino a 10 viaggi individuali o di gruppo, il 46,1% tra 10 e 30; ma c’è anche un 10,6%, che segnala di averne persi oltre 30. Complessivamente, ne sono saltati in media 7 per agenzia, per circa 13mila euro di vendite non effettuate.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata