Cospito, Chigi: “No a patti con chi minaccia”

Cospito, Chigi: “No a patti con chi minaccia”
Manifestazione anarchici in solidarietà con Alfredo Cospito in sciopero della fame nel carcere di Sassari

Sono 41 gli identificati per la manifestazione di ieri, mentre si indaga sugli attentati alle ambasciate. Molotov contro stazione polizia, proiettile al ‘Tirreno’

Una molotov è stata lanciata nella notte nel piazzale del commissariato di polizia Prenestino a Roma, proiettile al ‘Tirreno’. L’agente del corpo di guardia è intervenuto immediatamente dando l’allarme e riuscendo a spegnere le fiamme. L’episodio è collegabile alla manifestazione di ieri sera nella Capitale, a sostengo dell’anarchico Alfredo Cospito, detenuto in regime di 41 bis e in sciopero della fame dall’ottobre scorso.

La manifestazione ha registrato numerosi episodi di tensione, un poliziotto è rimasto ferito, mentre in 41 sono stati denunciati dalle forze dell’ordine. Nel piazzale, l’agente del corpo di guardia ha ritrovato la bottiglia incendiaria costituita da stracci con liquido infiammabile e uno stoppino artigianale. Le fiamme sono state subito domate e non vi sono stati danni alle auto parcheggiate.Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili del blitz.

Lettera al Tirreno: “Se Cospito muore, giudici obiettivi”

“Foglio a quadretti, leggermente ingiallito. Scrittura in stampatello maiuscolo, lettere molto grandi, tracciate con mano ferma, ma senza righello”. Il Tirreno, diretto da Luciano Tancredi, finisce nel mirino delle proteste e delle intimidazioni di stampo anarco-insurrezionalista. Al direttore Tancredi è stata recapitata una busta con proiettile e lettera minatoria: “Se Alfredo Cospito muore, i giudici sono tutti obiettivi. Due mesi senza cibo, fuoco alle galere”. È lo stesso quotidiano a comunicare la consegna della lettera, firmata con una A maiuscola.Proiettile, busta e foglio sono stati sequestrati dalla polizia, che sta effettuando indagini sulla provenienza del messaggio e su chi potrebbe aver fatto recapitare la minaccia alla sede di Livorno del Tirreno.

Gli attentati e i collegamenti con il caso Cospito

Si continua a indagare la pista anarchica per gli attentati alle ambasciate di ieri. Diverse le scritte comparse a Barcellona, Torino e altre città in soldarietà ad Alfredo Cospito.

Tajani: “Rafforzare sicurezza”

Gli attentati alle ambasciate di Atene, Berlino e Barcellona “ci preoccupano, ma abbiamo reagito fin dall’inizio. I carabinieri stanno rafforzando la sicurezza in tutte le nostre ambasciate” e “sono stati anche inviati dei carabinieri aggiuntivi nella ambasciate che possono essere più sotto tiro.Comunque c’è il controllo della situazione” e “abbiamo chiesto a tutti i paesi di garantire con le polizie locali più controlli e sicurezza”.Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a ‘Mezz’ora in più’ su Rai3.

© Riproduzione Riservata