I primi cittadini di Campobello di Mazara e Castelvetrano hanno guidato la dimostrazione davanti ai covi del superboss

‘La Sicilia è nostra e non è di Cosa Nostra’. E ancora: ‘Io vedo, io sento, io parlo’. Sono alcuni striscioni che hanno sfilato davanti a uno dei covi di Matteo Messina Denaro nel corso della manifestazione promossa dai sindaci di Campobello di Mazara e di Castelvetrano. In vicolo San Vito è stata accesa una lanterna cinese accompagnata da un lungo applauso.

“Oltre mille persone al corteo contro la mafia”, ha precisato il primo cittadino di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione. “Qui c’è la gente perbene di tutta la provincia”, ha sottolineato. “Campobello e tutta la provincia, tutta la Sicilia, non è una società di omertosi: possono avere paura, sì. Questo ci sta – sottolinea il sindaco – ma la paura viene sconfitta dalla presenza dello Stato. Viva lo Stato”.

Si tratta di una delle manifestazioni organizzate in questi giorni, dopo l’arresto del superboss Matteo Messina Denaro, in Sicilia.

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