L'avvocato del presunto assassino: "Morte della donna un tragico errore, non c'è stata premeditazione"

“Tra il mio assistito e Martina Scialdone c’erano rapporti cordiali. La morte della donna? Un tragico errore, non c’è stata premeditazione ”. Così l’avvocato Fabio Taglialatela, legale di Costantino Bonaiuti, accusato di aver sparato e ucciso a Martina Scialdone, entrando al Palazzo di Giustizia di Piazzale Clodio per la convalida dell’arresto del tecnico dell’Enav. “Il mio assistito si avvarrà della facoltà di non rispondere perché vanno ancora chiariti alcuni particolari”, ha proseguito il legale: “Mi preme sottolineare però che se in questa vicenda tutti avessero fatto il loro dovere di cittadini e chiamato la polizia, forse non ci sarebbe stato il tragico epilogo”.

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