In totale sono 142 le persone tratte in salvo, tra cui 24 minori non accompagnati e una donna al settimo mese di gravidanza

“Un’altra ora e saremmo morti”. È una delle testimonianze raccolte da Emergency nella sua prima missione di salvataggio del Mediterraneo che si è conclusa a Livorno dove dalla nave ‘Life Support’ sono sbarcati 142 migranti fra cui 109 uomini, 24 minori non accompagnati tra i 13-17 anni, cinque donne tra cui una al settimo mese di gravidanza e due bambini con meno di due anni. Di questi circa quattro resteranno nella città costiera, accolti dal centro ‘Il Melo’, altri verrano trasferiti al Cas di Piombino fatto aprire dal Prefetto. L’ong ha ormeggiato in porto all’alba. Ad attenderla volontari, Protezione civile e istituzioni.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata