Le indagini hanno riguardato 2 consorzi e 11 società amministrate da “prestanomi”
(LaPresse) La guardia di Finanza di Roma ha eseguito un sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni per un valore di oltre 17 milioni di euro nei confronti di un imprenditore romano a capo di consorzi e cooperative, indiziato di reati fiscali. Le indagini hanno riguardato 2 consorzi e 11 società amministrate da “prestanomi” che si occupavano di somministrare manodopera, in particolare fornire personale messo a disposizione di imprese terze, prevalentemente impegnate nel settore della grande distribuzione organizzata. Il meccanismo illecito riscontrato dai finanzieri prevedeva la fornitura di personale formalmente alle dipendenze di diverse società riconducibili al soggetto indagato che omettevano il versamento dell’Iva e quello delle ritenute sui redditi erogati ai lavoratori dipendenti.
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