Nel mirino appalti per 700 milioni. Sequestrati 700 mila euro

(LaPresse) Nuova bufera sulla sanità siciliana. La guardia di finanza di Palermo ha eseguito dieci misure cautelari personali nei confronti di manager privati e pubblici. I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria guidati dal colonnello Gianluca Angelini hanno eseguito i provvedimenti questa notte. Per un indagato è scattato l’arresto e si trova in carcere, altri quattro sono ai domiciliari, mentre cinque sono destinatari di obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria. Per tutti a vario titolo devono rispondere dei reati di corruzione, turbata libertà degli incanti, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, riciclaggio, emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Nei confronti di tre dei destinatari dell’ordinanza cautelare, inoltre, sono state disposte misure interdittive della durata di un anno. Il gip ha infine ha disposto il sequestro di oltre 700 mila euro a carico degli indagati e per tre società il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione per un anno.

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