A fuoco la Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, il Comune: "Chiudete le finestre"
Un grosso incendio è divampato questa mattina nella fabbrica Nitrolchimica, a San Giuliano Milanese, comune a Sud di Milano. L’azienda si occupa del recupero dei solventi e dello smaltimento dei rifiuti pericolosi. Secondo le prime indicazioni dei vigili del fuoco, l’incendio sarebbe partito dalla ditta Tomolpack; le fiamme hanno poi raggiunto le ditte vicine tra cui la Nitrolchimica. Dal rogo si è sviluppata una grande nube nera, che ha invaso il cielo della cittadina.
Sei feriti nel rogo, due gravi
Sei feriti di cui due ospedalizzati e due in gravi condizioni, trasportato in elisoccorso all’ospedale San Gerardo di Monza. Il più grave è un 43enne trasportato in elicottero al San Gerardo di Monza con ustioni di secondo e terzo grado al volto, torace, gambe e braccia. Questo il primo bilancio: al momento dello scoppio delle fiamme erano presenti 17 persone all’interno della ditta: 15 di loro sono attualmente in corso di valutazione da parte dei soccorritori.
Ustioni di primo e secondo grado al volto per un altro dipendente dell’azienda, di 56 anni, portato al San Paolo di Milano.
Il Comune di San Giuliano Milanese, dove si trova l’azienda Nitrolchimica coinvolta in un maxi incendio, ha chiesto ai cittadini di chiudere le finestre. Per precauzione, chiariscono dal Comune, “si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata”. Attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico e il servizio previsioni meteo di Arpa. Al momento, precisa ancora l’Agenzia regionale per la protezione ambientale, non si conoscono ulteriori dettagli circa i relativi impatti ambientali.
Arpa: “Nessuna criticità”
Non sarebbero state rilevate criticità ambientali significative da parte dell’Agenzia Regionale per la Protezione ambientale nell’aria della zona dove si è sviluppato l’incendio nell’azienda Nitrolchimica a San Giuliano Milanese. Lo rende noto la stessa Arpa, che ha installato nella zona anche un campionatore per il monitoraggio dei microinquinanti.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata