Il sistema scoperto era creato per ottenere bandi di comodo per i soggetti coinvolti
(LaPresse) C’è anche il sindaco di Curti (Caserta), Antonio Raiano, fra gli arrestati nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione e lo smaltimento dei rifiuti. L’indagine dei carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica e coordinata dalla Dda di Napoli ha coinvolto anche Igino Faiella, comandante della Polizia municipale di Curti. I soggetti destinatari del provvedimento sono complessivamente sei e sono indagati, a vario titolo, dei reati di “turbata libertà degli incanti”, “turbata libertà dei procedimenti di scelta del contraente”, “falsità in atti pubblici”, in particolare di verbali nomina di Commissioni giudicatrici di gare, e “attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti”.
Le indagini hanno consentito l’acquisizione di gravi indizi dal 2017 circa l’esistenza di un presunto sistema collaudato, con ruoli ben definiti e metodologie ormai rodate in anni di attività, che sarebbe stato creato allo scopo di ottenere bandi di gara di comodo e ritagliati sulle esigenze privatistiche degli imprenditori coinvolti nel settore della raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti urbani, in relazione ad appalti anche di centinaia di milioni di euro.
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