Scoppia la polemica, Lega contraria. L'assessore alla Cultura: "Sembrano non accettare il principio dell'autonomia scolastica"

Scoppia la polemica a Verbania per la decisione del consiglio d’istituto della scuola media Cadorna di intitolare il complesso scolastico a Gino Strada, fondatore di Emergency morto quest’anno. I passaggi sono ancora molti: dal provveditorato al ministero, ma intanto la scuola e l’amministrazione hanno espresso parere favorevole. Contraria però la Lega.

“Come amministrazione – aveva subito l’ assessore comunale all’Istruzione Riccardo Brezza – la riteniamo una bella iniziativa, maturata all’ interno della comunità scolastica che vuole riconoscersi in principi di solidarietà, fratellanza, di un progresso civile che avanza senza ricorrere ad armi e violenza”. Poi ha aggiunto: “Rimango colpito dalle polemiche della Lega e della destra cittadina. Pare ormai ovvio che non riescano ad accettare un principio fondamentale che regge il sistema delle scuola pubblica: l’autonomia scolastica. La tendenza a strumentalizzare politicamente ogni vicenda che riguarda la scuola dimostra che non riescono ad accettare la libera azione educativa dell’istituzione scolastica e se di questo stiamo parlando allora continuerò a battermi a difesa di questo principio fondamentale come già fatto in passato”.

Cadorna era un generale della Prima Guerra Mondiale: a Verbania a lui è dedicato un Mausoleo sul lungolago, a qualche centinaio di metri di distanza da dove si trova la scuola secondaria di primo grado oggetto della disputa. Ma l’amministrazione ha chiarito: nessuno è contro Cadorna ma l’intitolazione a Strada avrebbe un significato.

Verbania è stata teatro, qualche mese fa, di un altro dibattito che aveva coinvolto la scuola pubblica, legato all’adozione del testo di Giorgia Meloni nelle scuole.

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