Raul Esteban Calderon, questo il nome del killer: a lui gli inquirenti sono arrivati in un'indagine intrecciata con quella sull'omicidio di Shehaj Selavdi avvenuto a Torvajanica il 20 settembre del 2020
Un killer di professione. E’ questo il profilo di Raul Esteban Calderon, arrestato con l’accusa di aver ucciso Fabrizio Piscitelli nel 2019 e Shehaj Selavdi nel 2020.
Calderon viveva a Roma e nella Capitale è stato braccato due giorni fa, dopo oltre due anni di indagini partite dall’omicidio del capo ultrà biancoceleste, freddato con un colpo di pistola calibro 9, mentre era seduto su una panchina del Parco degli Acquedotti.
L’assassinio dell’ex capo degli Irriducibili secondo chi indaga è maturato nell’ambito di feroci contrasti per il controllo delle piazze di spaccio di Roma.
Un anno dopo la morte di Diabolik, Esteban è tornato a uccidere, a Torvajanica, sul litorale romano: l’agguato a Selavdi ha coinvolto un secondo presunto responsabile, Enrico Bennato, forse meno scaltro di lui e finito in carcere prima, per altri reati.
All’inchiesta della squadra mobile, coordinata dalla procura, hanno dato un contributo importante anche le indagini dei carabinieri.
Fondamentali sono state alcune testimonianze e intercettazioni raccolte negli ultimi due anni, che hanno portato oggi alla convalida del fermo per omicidio aggravato dal metodo mafioso.
La prova schiacciante contro Calderon è contenuta in un video registrato da una telecamera di sorveglianza privata che ha ripreso l’omicidio di Piscitelli e la successiva fuga del killer: l’uomo, vestito da runner, si avvicina alla vittima, seduta su una panchina, gli spara alla nuca e si allontana correndo, in direzione della telecamera di cui non sospetta l’esistenza. Tutto si consuma in una manciata di secondi che sono oggi la prova regina contro l’arrestato.
“Dall’analisi tecnica del filmato dell’omicidio – scrive chi indaga -, eseguita prima dalla polizia scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla procura, è emersa una chiara compatibilità tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato”.
Proseguono le indagini, a caccia dei mandanti.
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