Si tratta di un 19enne che è indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico. Avrebbe anche distribuito falsi green pass via Telegram

La polizia di Stato ha eseguito un decreto di perquisizione nei confronti di un 19enne milanese, indagato per istigazione a delinquere aggravato dal mezzo telematico. Il giovane è ritenuto l’ideatore dei cortei no green pass a Milano

Saranno emesse ulteriori sanzioni ai 257 cittadini identificati nel corso della manifestazione dello scorso sabato nel capoluogo meneghino. La questura di Milano comunica che, successivamente all’attività intrapresa dal dispositivo predisposto per la manifestazione no green pass non preavvisata di sabato scorso nel corso della quale sono stati denunciati due manifestanti, emessi 31 ordini di allontanamento e comminate 49 sanzioni amministrative per occupazione di aree urbane, verranno emesse ulteriori sanzioni ai 257 cittadini identificati dalla Polizia di Stato in piazza Fontana e in piazza Duomo.

L’attività di identificazione, che non è una procedura fine a se stessa, viene sottolineato dalla questura di Milano, è “volta ad attribuire la responsabilità di un comportamento tenuto in piazza per le relative e successive contestazioni amministrative e penali che possano essere ravvisate dalla polizia di Stato e dall’autorità giudiziaria”.

Dalle prime analisi sul cellulare del 19enne perquisito a Milano, da parte della polizia di Stato, è emerso che il 19enne ha scaricato dal web e distribuito attraverso Telegram, 1000 green pass, intestati ad altrettanti soggetti, su cui sono in corso accertamenti per rintracciarne l’origine. Il ragazzo ha ammesso di averli scaricati dalla rete e distribuiti gratuitamente a più utenti possibile. E’ stato denunciato anche per il reato di ricettazione, insieme con altri due soggetti, individuati tra i destinatari dei file contenenti i green pass, e sottoposti a perquisizione e sequestro dei device.

Inoltre il giovane avrebbe promosso anche la manifestazione nazionale, a Milano il prossimo 27 novembre. La sera dello scorso 20 novembre, anche per contrastare un sentimento negativo emerso dai social sull’incapacità dei manifestanti di far partire il corteo, rilevano gli inquirenti, il 19enne ha enfaticamente promosso una mobilitazione nazionale per il prossimo sabato 27 in piazza Duomo, evidenziando che vi avrebbe preso parte un milione di persone ed esortando i partecipanti a portare e accendere torce da stadio.

Nella giornata di ieri, l’uomo ha diffuso anche alcuni post in cui ha iniziato a promuovere una manifestazione internazionale, sempre contro l’obbligo del passaporto sanitario, da tenersi a Ginevra il prossimo 31 dicembre.

 

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